Salute e malattia

Cosa succede se un corpo umano viene schiacciato dalla pressione dell’acqua?

Quando un corpo umano è sottoposto a una pressione dell’acqua estrema, possono verificarsi diversi effetti fisiologici e fisici:

Compressione rapida: L'immersione in acque profonde crea un'enorme pressione dell'acqua, che può causare una rapida compressione del corpo. Questa pressione può far collassare i polmoni e comprimere il torace, causando estrema difficoltà di respirazione o addirittura soffocamento.

Barotrauma: Rapidi cambiamenti nella pressione dell'acqua possono provocare barotraumi, ovvero danni causati dalle differenze di pressione tra l'ambiente esterno e gli spazi interni del corpo. Ciò può influenzare varie parti del corpo, come i seni, le orecchie, i polmoni e il tratto gastrointestinale. Le conseguenze possono includere dolore, sanguinamento e danni ai tessuti.

Lesioni da schiacciamento: L’immensa pressione dell’acqua può schiacciare e danneggiare ossa, muscoli e tessuti, provocando gravi lesioni interne e possibile paralisi.

Ipotermia: Le acque profonde possono essere estremamente fredde e un'esposizione prolungata può causare una rapida perdita di calore e ipotermia, in cui la temperatura corporea scende pericolosamente. Ciò può rallentare le funzioni vitali, tra cui la frequenza cardiaca, la respirazione e la coscienza, portando infine all’arresto cardiaco.

Privazione di ossigeno: Essere schiacciati dalla pressione dell'acqua compromette la capacità di respirare, portando alla privazione di ossigeno. Il corpo risponde aumentando la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna, il che mette a dura prova il sistema cardiovascolare. La privazione prolungata di ossigeno può provocare perdita di coscienza e morte.

Narcosi da azoto: Se una persona è esposta ad alta pressione mentre respira aria compressa (che contiene azoto), può verificarsi narcosi da azoto. Questa condizione colpisce il sistema nervoso centrale, portando a giudizio compromesso, euforia, confusione e una ridotta capacità di svolgere compiti fisici.

Malattia da decompressione (MDD) :Una rapida risalita dalle acque profonde senza concedere al corpo il tempo sufficiente per adattarsi alla diminuzione della pressione può causare la malattia da decompressione, nota anche come "le curve". Ciò si verifica quando i gas disciolti nei tessuti del corpo, in particolare l'azoto, formano bolle quando escono dalla soluzione. Le bolle possono bloccare i vasi sanguigni e causare dolore, problemi neurologici e danni ai tessuti.

Vita :Nei casi più gravi in ​​cui la pressione dell'acqua provoca lesioni da schiacciamento estreme o gravi danni interni, possono verificarsi incidenti mortali.

È fondamentale per i subacquei, i lavoratori subacquei e chiunque sia impegnato in attività in acque profonde comprendere e mitigare questi potenziali rischi attraverso una formazione adeguata, attrezzature di sicurezza, procedure di decompressione controllata e il rispetto delle linee guida di sicurezza.