Salute e malattia

Le letture della pressione arteriosa possono essere utilizzate per calcolare ESV ed EDV?

Sì, le letture della pressione sanguigna possono essere utilizzate per calcolare il volume sistolico finale (ESV) e il volume diastolico finale (EDV) del ventricolo sinistro. Questo può essere fatto utilizzando le seguenti equazioni:

ESV =(SBP/4) + (EDP/3)

EDV =(DBP/3) + (ESV)

Dove:

- La pressione sistolica è la pressione arteriosa sistolica

- DBP è la pressione sanguigna diastolica

- L'EDP è la pressione telediastolica

Queste equazioni si basano sul presupposto che il ventricolo sinistro sia una camera sferica e che la relazione pressione-volume del ventricolo sia lineare. Sebbene queste ipotesi non siano strettamente vere, forniscono una ragionevole approssimazione di ESV ed EDV.

Il calcolo dell’ESV e dell’EDV può essere utile per valutare la funzione del ventricolo sinistro. Ad esempio, un aumento dell’ESV può indicare che il cuore non si contrae correttamente, mentre un aumento dell’EDV può indicare che il cuore non si sta riempiendo correttamente.