Salute e malattia

Quali farmaci per la pressione sanguigna causano problemi respiratori?

Alcuni farmaci per la pressione sanguigna, noti come beta-bloccanti, possono causare problemi respiratori in alcuni individui. I beta-bloccanti agiscono rallentando la frequenza cardiaca e riducendo la forza delle contrazioni cardiache, il che può portare a una diminuzione dell'apporto complessivo di ossigeno al corpo. Ciò può causare mancanza di respiro, respiro sibilante e altri sintomi respiratori in alcune persone.

I beta-bloccanti noti per causare comunemente problemi respiratori includono:

- Acebutololo (sectrale)

-Atenololo (Tenormin)

- Bisoprololo (Zebeta)

- Carteololo (Cartrol)

- Metoprololo (Lopressor, Toprol XL)

-Nadolol (Corgard)

- Nebivololo (bistolico)

- Penbutololo (levatolo)

-Pindololo (Visken)

- Propranololo (Inderal, Inderal LA)

Se stai assumendo un beta-bloccante e riscontri problemi respiratori o altri effetti avversi, è importante parlare con il medico. Il medico può aggiustare la dose del farmaco o prescrivere un farmaco alternativo per la pressione sanguigna che abbia meno probabilità di causare problemi respiratori.

Ecco alcuni suggerimenti per gestire i problemi respiratori causati dai beta-bloccanti:

- Prendi i farmaci come indicato dal tuo medico. Non saltare o aumentare la dose senza consultare il medico.

- Evitare esercizi fisici faticosi o attività che possono rendere difficile la respirazione.

- Usa un umidificatore in casa per mantenere l'aria umida.

- Sollevare la testa e le spalle quando si è sdraiati.

- Evitare di fumare e di esporsi al fumo passivo.

- Parla con il tuo medico degli altri farmaci che stai assumendo, poiché alcuni potrebbero interagire con i beta-bloccanti.