Salute e malattia

La pressione intrapleurica è inferiore di 4 mm Hg rispetto a quella negli alveoli?

Sì, la pressione intrapleurica è effettivamente circa 4 mm Hg inferiore alla pressione negli alveoli. Questa differenza di pressione è ciò che mantiene i polmoni gonfiati. Se la pressione intrapleurica dovesse eguagliare la pressione negli alveoli, i polmoni collasserebbero.

Ecco una spiegazione più dettagliata:

* Pressione intrapleurica è la pressione all'interno della cavità pleurica, ovvero lo spazio tra i polmoni e la parete toracica.

* Pressione alveolare è la pressione all'interno degli alveoli, che sono le minuscole sacche d'aria nei polmoni dove avviene lo scambio di gas.

*Normalmente, la pressione intrapleurica è circa 4 mm Hg inferiore alla pressione alveolare. Questa differenza di pressione crea una forza che spinge i polmoni verso l’esterno, mantenendoli gonfiati.

Se la pressione intrapleurica dovesse aumentare, comprimerebbe i polmoni e renderebbe più difficile la respirazione. Ciò può accadere in condizioni come il versamento pleurico (un accumulo di liquido nella cavità pleurica) o il pneumotorace (un polmone collassato).

Se la pressione intrapleurica dovesse diminuire, i polmoni si espanderebbero e si gonfierebbero eccessivamente. Ciò può accadere in condizioni come l’enfisema (una malattia polmonare cronica che fa perdere elasticità agli alveoli).