Salute e malattia

A quale dovrebbe essere la tua frequenza cardiaca a riposo?

Una normale frequenza cardiaca a riposo per gli adulti varia tra 60 e 100 battiti al minuto (bpm). Tuttavia, esistono variazioni individuali e alcune persone possono avere una frequenza cardiaca a riposo naturalmente più alta o più bassa. Fattori come età, livello di forma fisica, farmaci e condizioni mediche possono influenzare la frequenza cardiaca a riposo.

È importante notare che una frequenza cardiaca a riposo inferiore a 60 bpm o superiore a 100 bpm potrebbe non indicare necessariamente un problema medico, ma è sempre una buona idea consultare un medico in caso di dubbi o se si verificano cambiamenti improvvisi nella frequenza cardiaca a riposo.

Ecco alcune linee guida generali per la frequenza cardiaca a riposo in base ai gruppi di età:

1. Adulti (18-64 anni) :60-100 bpm

2. Adulti più anziani (65 anni e oltre) :60-90 bpm

3. Bambini e adolescenti (6-17 anni) :70-100 bpm

4. Bambini piccoli (1-5 anni) :80-120 bpm

5. Neonati (0-12 mesi) :80-160 bpm

Se vuoi misurare la tua frequenza cardiaca a riposo, ecco un metodo semplice:

1. Trova una posizione comoda, seduto o sdraiato.

2. Posiziona l'indice e il medio sul polso, appena sotto la base del pollice.

3. Premi delicatamente fino a sentire il polso.

4. Conta il numero di battiti che senti per 15 secondi.

5. Moltiplica il conteggio per 4 per trovare la frequenza cardiaca a riposo al minuto.

Ricordati di effettuare la misurazione quando sei rilassato e hai riposato per qualche minuto. Evita di misurare la frequenza cardiaca subito dopo l'attività fisica o quando sei sotto stress o ti senti ansioso.

È importante consultare un operatore sanitario se hai dubbi o cambiamenti significativi nella frequenza cardiaca a riposo, soprattutto se avverti sintomi come vertigini, svenimento, dolore toracico o mancanza di respiro.