Salute e malattia

Quanto tempo occorre perché una frattura del piatto tibiale guarisca?

La guarigione di una frattura del piatto tibiale può variare ampiamente a seconda di vari fattori, tra cui la gravità della frattura e le capacità di guarigione individuali. Ecco alcune tempistiche generali:

1. Fase di guarigione iniziale (0-6 settimane):

Durante la fase iniziale, il corpo forma un coagulo di sangue nel sito della frattura per fissare i frammenti rotti. Si verificano gonfiore dei tessuti molli, lividi e infiammazione.

2. Formazione di calli molli (3-6 settimane):

Si formano nuovi vasi sanguigni che forniscono al sito della frattura nutrienti essenziali. Un callo morbido, composto da tessuto connettivo, inizia a colmare il divario tra le estremità dell'osso rotto.

3. Formazione di calli duri (6-12 settimane):

Il callo molle inizia a mineralizzarsi in un callo duro, che consiste in una combinazione di collagene, calcio e altri minerali. L'osso inizia a riacquistare la sua forza.

4. Fase di rimodellamento (3-12 mesi):

Il duro callo si rimodella per adattarsi all’osso sano circostante. Il callo in eccesso viene gradualmente riassorbito e l'osso riacquista la sua forma e densità originali.

5. Guarigione completa:

La guarigione completa può richiedere diversi mesi o fino a un anno, a seconda della complessità della frattura. Dopo questo periodo, l’osso è solitamente abbastanza forte da sopportare attività fisiche regolari senza dolore.

È importante seguire le raccomandazioni del medico riguardo al corretto carico, alla riabilitazione e alle restrizioni dell'attività per garantire un recupero tempestivo e di successo.