Salute e malattia
- Interferenza con la sintesi del colesterolo :Le statine agiscono inibendo la sintesi del colesterolo, che è essenziale per la produzione di numerosi ormoni, compresi gli ormoni sessuali e la vitamina D. Poiché questi ormoni svolgono un ruolo nella funzione cognitiva, l'interruzione della loro sintesi potrebbe portare alla nebbia del cervello.
- Disfunzione mitocondriale: Le statine possono influenzare la funzione mitocondriale, portando all’esaurimento energetico, allo stress ossidativo e alla neuroinfiammazione, tutti fattori collegati al deterioramento cognitivo.
- Alterazione dei livelli dei neurotrasmettitori: Le statine possono avere un impatto sui livelli di neurotrasmettitori, come la serotonina, la dopamina e la norepinefrina, che svolgono un ruolo cruciale nell’umore, nei livelli di energia e nelle prestazioni cognitive.
- Cambiamenti nel flusso sanguigno al cervello: Alcuni studi suggeriscono che le statine possono interferire con la capacità del corpo di generare ossido nitrico, una sostanza coinvolta nella regolazione del flusso sanguigno. Una riduzione dell’ossido nitrico può compromettere la circolazione sanguigna e quindi influenzare la funzione cognitiva.
- Infiammazione: Le statine possono causare una lieve infiammazione che può influenzare la funzione cerebrale.
È importante notare che non tutti coloro che assumono statine sperimentano la nebbia del cervello e le risposte individuali possono variare. Anche la confusione mentale è un disturbo comune nella popolazione generale e molteplici fattori possono contribuire alla sua insorgenza. Se qualcuno sperimenta confusione mentale dopo aver iniziato la terapia con statine, è fondamentale discuterne con il proprio medico per valutare se il farmaco può essere una potenziale causa e se devono essere presi in considerazione eventuali aggiustamenti o trattamenti alternativi.
Cervello Sistema Nervoso