Salute e malattia
1. Principio del percorso comune finale: Le vie motorie alla fine convergono su una via finale comune costituita dai motoneuroni alfa nel corno ventrale del midollo spinale o dai nuclei motori del tronco encefalico. Questi neuroni innervano direttamente i muscoli scheletrici e la loro attivazione porta alla contrazione e al movimento dei muscoli.
2. Principio di innervazione reciproca: Durante il movimento volontario vengono attivati i muscoli agonisti che producono il movimento desiderato, mentre i loro muscoli antagonisti vengono contemporaneamente inibiti. Questa innervazione reciproca garantisce azioni muscolari coordinate e previene contrazioni muscolari indesiderate.
3. Principio del controllo dei motoneuroni superiori: I motoneuroni superiori, situati nella corteccia cerebrale e nel tronco cerebrale, inviano assoni che fanno sinapsi con i motoneuroni inferiori nel midollo spinale. I motoneuroni superiori sono responsabili dell’avvio e del controllo dei movimenti volontari.
4. Principio della somatotopia: L'organizzazione della corteccia motoria somatica e del midollo spinale è somatotopica, il che significa che aree adiacenti nel cervello e nel midollo spinale controllano gruppi muscolari adiacenti nel corpo. Questa disposizione ordinata consente un controllo preciso dei singoli muscoli e movimenti coordinati.
5. Principio del controllo del tratto corticospinale: Il tratto corticospinale (tratto piramidale) è la via primaria dei motoneuroni superiori che origina dalla corteccia cerebrale e scende al midollo spinale. Gli assoni dei neuroni corticospinali terminano sui motoneuroni inferiori del midollo spinale, influenzando direttamente i movimenti volontari.
6. Principio di reclutamento delle unità motorie: Durante la contrazione muscolare, i motoneuroni vengono reclutati in un ordine specifico in base alla loro dimensione e funzione. I motoneuroni più piccoli innervano le fibre muscolari a contrazione lenta e resistenti alla fatica e vengono reclutati per primi. Man mano che la richiesta di forza aumenta, vengono reclutati motoneuroni più grandi per attivare fibre muscolari potenti e a contrazione rapida.
Questi principi garantiscono collettivamente il controllo coordinato dell'attività dei muscoli scheletrici, consentendo movimenti fluidi, mirati e precisi necessari per le attività quotidiane e i compiti qualificati.
Cervello Sistema Nervoso