Salute e malattia
- Paralisi: Perdita completa o parziale di movimento nelle parti del corpo interessate.
- Debolezza muscolare: Ridotta forza muscolare, con conseguente difficoltà nell'esecuzione anche di movimenti semplici.
- Movimenti involontari: Tremori, contrazioni muscolari involontarie o movimenti a scatti incontrollati.
- Goffaggine: Difficoltà nell'eseguire movimenti precisi, che portano a goffaggine e problemi di coordinazione.
- Difficoltà di parola: Controllo compromesso sui muscoli utilizzati per la parola, che porta a parlare in modo confuso o lento.
- Difficoltà a deglutire: Coordinazione compromessa dei muscoli coinvolti nella deglutizione, causando problemi nell'assunzione di cibo o bevande.
- Cambiamenti cognitivi e comportamentali: In alcuni casi, il danno alla corteccia motoria può influenzare anche le funzioni cognitive e comportamentali, come il processo decisionale, la risoluzione dei problemi e i tratti della personalità.
La gravità e la presentazione dei deficit motori dipendono dalla parte specifica della corteccia motoria interessata. Ad esempio, un danno alla corteccia motoria primaria, che controlla direttamente l’esecuzione del movimento, può provocare una paralisi più grave rispetto a un danno alle aree premotorie o motorie supplementari, che contribuiscono alla pianificazione e alla preparazione dei movimenti.
Il recupero da un danno alla corteccia motoria è possibile, ma dipende dalla natura della lesione, dall’entità del danno e dalla salute generale e dalla resilienza dell’individuo. La riabilitazione e la terapia fisica svolgono un ruolo fondamentale nell’aiutare le persone a ritrovare la funzionalità e ridurre al minimo i deficit a lungo termine.
Cervello Sistema Nervoso