Salute e malattia
1. Avvio del movimento: I gangli della base aiutano ad avviare i movimenti volontari. Quando si decide di muovere una parte del corpo, i gangli della base inviano segnali alla corteccia motoria, che poi trasmette i segnali ai muscoli per eseguire il movimento.
2. Pianificazione motoria: I gangli della base sono coinvolti nella pianificazione e nell'organizzazione delle sequenze di movimento. Aiutano a determinare l'ordine e i tempi delle contrazioni muscolari necessarie per eseguire un movimento specifico.
3. Controllo motore: I gangli della base contribuiscono alla coordinazione e al controllo del movimento. Aiutano a garantire che i movimenti siano fluidi, accurati e mirati.
4. Formazione di abitudini: I gangli della base sono coinvolti nella formazione di abitudini e routine. Quando un movimento viene ripetuto frequentemente, i gangli della base aiutano ad automatizzarlo, rendendone più semplice l'esecuzione con uno sforzo meno cosciente.
I gangli della base sono costituiti da diverse strutture interconnesse, tra cui il nucleo caudato, il putamen e il globo pallido. Queste strutture formano anelli o circuiti con altre regioni del cervello, come la substantia nigra e il talamo. I gangli della base ricevono input dalla corteccia cerebrale e da altre regioni del cervello e inviano segnali in uscita alla corteccia e al tronco cerebrale per controllare il movimento.
La disfunzione o il danno ai gangli della base possono portare a disturbi del movimento, come il morbo di Parkinson, la malattia di Huntington e la distonia. Questi disturbi interrompono il normale funzionamento dei gangli della base, portando a difficoltà nell’avvio, nella pianificazione e nel controllo del movimento.
Cervello Sistema Nervoso