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Cos'è la sifilide secondaria?

Sifilide secondaria è il secondo stadio dell'infezione sessualmente trasmessa (STI) della sifilide. Di solito si sviluppa entro 2-10 settimane dallo stadio primario, caratterizzato da una piaga (ulcera) nel sito dell'infezione. La sifilide secondaria è altamente contagiosa e può essere trasmessa attraverso il contatto diretto con lesioni infette della pelle o delle mucose.

Segni e sintomi:

- Eruzione cutanea :Un'eruzione cutanea diffusa, bruno-rossastra, non pruriginosa è il sintomo più comune della sifilide secondaria. Spesso inizia sul tronco e poi si diffonde agli arti, al viso e ai palmi delle mani.

- Lesioni delle mucose :Possono svilupparsi piaghe o ulcere nella bocca, nella gola, nella vagina o nel retto.

- Febbre :Può verificarsi febbre lieve.

- Mal di testa :Possono essere presenti lievi mal di testa.

- Dolori muscolari :Si possono avvertire dolori e dolori muscolari.

- Linfonodi ingrossati :i linfonodi, in particolare nel collo, nelle ascelle e nell'inguine, possono ingrossarsi.

- Perdita di capelli :Può verificarsi una caduta dei capelli a chiazze o generale.

- Affaticamento :Si possono avvertire estrema stanchezza e debolezza.

- Mal di gola :Una voce rauca o gracchiante con dolore o difficoltà a deglutire può indicare lesioni alla gola.

- Perdita di peso :In alcuni casi può verificarsi una perdita di peso inspiegabile.

Trattamento :

La sifilide secondaria è altamente curabile con antibiotici, come la penicillina. La diagnosi e il trattamento precoci sono fondamentali per prevenire la progressione verso gli stadi latenti e terziari più gravi dell'infezione. Si raccomandano cure di follow-up e test sierologici per garantire la completa eradicazione dell’infezione e per monitorare eventuali potenziali complicanze o ricadute.