Salute e malattia

Come si adatta l'anatomia del tratto digestivo alla vita sulla terra?

La vita sulla terra pone diverse sfide agli animali, inclusa la necessità di procurarsi e digerire il cibo senza la galleggiabilità fornita dall’acqua. L'anatomia del tratto digestivo degli animali terrestri ha sviluppato numerosi adattamenti per affrontare queste sfide:

1. Tratto digestivo più lungo:gli animali terrestri generalmente hanno un tratto digestivo più lungo rispetto agli animali acquatici. Questa maggiore lunghezza consente un'estrazione più efficiente dei nutrienti dal cibo, poiché il cibo trascorre più tempo nel tratto digestivo.

2. Denti specializzati:molti animali terrestri hanno sviluppato denti specializzati per la lavorazione di diversi tipi di cibo. Gli erbivori possiedono molari piatti per macinare il materiale vegetale, mentre i carnivori hanno canini e molari affilati per strappare e affettare la carne.

3. Ghiandole salivari:la presenza di ghiandole salivari è un adattamento fondamentale per la vita sulla terra. La saliva contiene enzimi come l'amilasi, che inizia la scomposizione chimica dei carboidrati in bocca.

4. Esofago e peristalsi:l'esofago, un tubo muscolare che collega la bocca allo stomaco, aiuta nel trasporto del cibo. La peristalsi, contrazioni muscolari ritmiche, spinge il cibo lungo l'esofago e nello stomaco.

5. Adattamenti gastrici:lo stomaco degli animali terrestri è adattato per scomporre il cibo ingerito. Produce acido cloridrico ed enzimi come la pepsina, avviando la digestione delle proteine. Anche il rivestimento dello stomaco è più spesso, consentendogli di resistere alle condizioni acide.

6. Intestino tenue e villi:l'intestino tenue è il luogo in cui avviene la maggior parte dell'assorbimento dei nutrienti. È rivestito da villi, piccole sporgenze simili a dita che aumentano la superficie di assorbimento. I villi contengono vasi sanguigni che trasportano i nutrienti assorbiti al resto del corpo.

7. Intestino crasso e assorbimento di acqua:l'intestino crasso è responsabile dell'assorbimento di acqua ed elettroliti dal materiale alimentare rimanente. Alcuni animali terrestri, come gli erbivori, possiedono strutture specializzate chiamate cieco o colon, dove avviene la fermentazione microbica, favorendo la digestione della cellulosa vegetale.

8. Fermentazione nell'intestino posteriore:alcuni animali erbivori, come mucche e pecore, hanno un sistema digestivo complesso chiamato fermentazione nell'intestino posteriore. Microrganismi specializzati risiedono nel loro intestino posteriore, scomponendo la cellulosa e altri materiali vegetali.

9. Fegato e cistifellea:il fegato svolge un ruolo cruciale nella disintossicazione, nella conservazione dei nutrienti e nella produzione della bile. La bile, immagazzinata nella cistifellea, aiuta la digestione e l'assorbimento dei grassi alimentari.

10. Retto e ano:il retto immagazzina il materiale di scarto prima che venga espulso attraverso l'ano. La presenza di un muscolo sfintere anale consente l'eliminazione controllata dei rifiuti solidi.

Questi adattamenti consentono collettivamente agli animali terrestri di scomporre e assorbire in modo efficiente i nutrienti dalle loro fonti di cibo, conservando al contempo l’acqua e mantenendo l’equilibrio elettrolitico, fondamentale per la sopravvivenza in un ambiente terrestre.