Salute e malattia

Cosa controlla la velocità di trasferimento del contenuto dello stomaco nell'intestino tenue?

La velocità con cui il contenuto viene trasferito dallo stomaco all'intestino tenue è controllata da diversi fattori, tra cui:

1. Distensione dello stomaco: Lo stiramento della parete dello stomaco innesca il rilascio di ormoni come la gastrina, che stimola le secrezioni gastriche e aumenta il tono dello sfintere pilorico. Ciò impedisce lo svuotamento prematuro del contenuto dello stomaco nell'intestino tenue.

2. Acidificazione del contenuto dello stomaco: La presenza di acido cloridrico nello stomaco aiuta a scomporre le particelle di cibo e a creare un ambiente acido. Questa acidità stimola il rilascio di gastrina e inibisce il rilascio di colecistochinina (CCK), un ormone che favorisce la contrazione della colecisti e il rilassamento dello sfintere pilorico.

3. Riflessi neurali: Il nervo vago svolge un ruolo cruciale nella regolazione della velocità di svuotamento gastrico. Quando lo stomaco è dilatato o il suo contenuto diventa acido, il nervo vago invia segnali al cervello, che a sua volta stimola il rilascio del peptide inibitorio gastrico (GIP). Il GIP inibisce la motilità gastrica e rallenta lo svuotamento gastrico.

4. Regolazione ormonale: L'ormone gastrina, come già accennato, stimola le secrezioni gastriche e aumenta il tono dello sfintere pilorico. La CCK, rilasciata in risposta alla presenza di grassi e proteine ​​nell'intestino tenue, inibisce anche lo svuotamento gastrico. La secretina, un altro ormone prodotto dall'intestino tenue, inibisce ulteriormente lo svuotamento gastrico e stimola la secrezione dei succhi pancreatici.

5. Motilin: La motilina è un ormone che regola le contrazioni cicliche dello stomaco e dell'intestino tenue. Promuove lo svuotamento gastrico aumentando la frequenza e l'ampiezza delle contrazioni gastriche.

Questi fattori lavorano insieme per garantire che il trasferimento del contenuto dello stomaco nell'intestino tenue sia sincronizzato con i processi digestivi che si verificano nell'intestino tenue e che il pH e la composizione nutritiva appropriati siano mantenuti per un assorbimento ottimale.