Salute e malattia
L'occhio umano impiega circa 20-30 minuti per adattarsi completamente dalla luce intensa all'oscurità. Il processo di adattamento all'oscurità è graduale ed è influenzato da diversi fattori, tra cui i livelli di luminosità e la salute generale degli occhi dell'individuo.
Durante questo periodo, l’occhio subisce cambiamenti sia fisici che chimici per migliorare la sua sensibilità alle condizioni di scarsa illuminazione. Inizialmente, la pupilla si dilata (si allarga) per consentire a più luce di entrare nell'occhio. I coni della retina, responsabili della visione diurna nitida, diminuiscono gradualmente la loro attività e i bastoncelli iniziano a prendere il sopravvento in ambienti scarsamente illuminati.
I bastoncelli svolgono un ruolo vitale nella visione notturna poiché sono incredibilmente sensibili a piccole quantità di luce e sono principalmente responsabili del rilevamento di forme e movimenti in condizioni di oscurità. L’aumento della rodopsina (un pigmento sensibile alla luce all’interno dei bastoncelli) e i cambiamenti nelle cellule fotorecettrici aumentano la sensibilità complessiva della retina alla scarsa illuminazione, migliorando così la visione notturna.
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