Salute e malattia

Perché la mia vista è offuscata quando apro gli occhi nell'acqua clorata?

Quando gli occhi sono aperti nell'acqua clorata, la cornea (lo strato esterno trasparente dell'occhio) si gonfia a causa dell'afflusso di acqua. Questo gonfiore modifica la curvatura della cornea e provoca una visione offuscata. Inoltre, il cloro presente nell’acqua può irritare la congiuntiva (la membrana trasparente che ricopre la parte bianca dell’occhio), provocando ulteriori disagi e disturbi visivi.

Ecco alcuni fattori che possono influenzare la gravità della visione offuscata nell'acqua clorata:

Concentrazione di cloro: Livelli più elevati di cloro nell’acqua possono causare un offuscamento della vista più pronunciato.

Durata dell'esposizione: Quanto più a lungo gli occhi sono esposti all'acqua clorata, tanto più grave può diventare la visione offuscata.

Sensibilità individuale: Alcuni individui possono essere più sensibili agli effetti del cloro rispetto ad altri, portando a vari gradi di visione offuscata.

Condizioni oculari sottostanti: Se soffri di patologie oculari esistenti, come la sindrome dell'occhio secco o cicatrici corneali, potresti riscontrare una visione offuscata più significativa nell'acqua clorata.

Per ridurre al minimo la visione offuscata e l'irritazione degli occhi quando si nuota in piscine clorate, si consiglia di:

Indossa occhiali protettivi: Indossare occhialini da nuoto può creare una barriera tra gli occhi e l'acqua clorata, riducendo l'esposizione diretta e i suoi effetti sulla vista.

Sciacquare gli occhi con acqua dolce: Dopo il nuoto, sciacquare accuratamente gli occhi con acqua fresca e non clorata per rimuovere eventuali residui di cloro e lenire gli occhi irritati.

Utilizza lacrime artificiali: Se i tuoi occhi si sentono secchi o irritati dopo il nuoto, puoi usare lacrime artificiali per lubrificarli e alleviare il disagio.

Consultare un oculista: Se si riscontra una visione offuscata persistente o altri problemi agli occhi legati al nuoto in acqua clorata, è consigliabile consultare un oculista per un'ulteriore valutazione e trattamento.