Esistono fattori che scatenano i disturbi da alimentazione incontrollata?
L’alimentazione incontrollata è un sintomo comune del disturbo da alimentazione incontrollata (BED), ma può verificarsi anche in altri disturbi alimentari, come la bulimia nervosa e l’anoressia nervosa. Ci sono una serie di fattori che possono innescare un’alimentazione incontrollata, tra cui:
Trigger emotivi: Le emozioni negative, come stress, ansia, depressione, rabbia e noia, possono tutte innescare un’alimentazione incontrollata. Quando le persone si sentono sopraffatte o stressate, possono usare il cibo come un modo per far fronte o confortarsi.
Trigger ambientali: Alcuni ambienti o situazioni possono innescare un'alimentazione incontrollata, come stare vicino al cibo, vedere la pubblicità del cibo o avere fame. Le persone che sono a dieta o che limitano l’assunzione di cibo possono avere maggiori probabilità di abbuffarsi quando sono vicino al cibo o hanno fame.
Trigger fisici: Alcune persone possono sperimentare episodi di abbuffata in risposta a fattori fisici, come fame, affaticamento o ipoglicemia (basso livello di zucchero nel sangue).
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Fattori genetici: Esistono alcune prove che suggeriscono che i disturbi da alimentazione incontrollata possano essere influenzati dalla genetica, ma sono necessarie ulteriori ricerche per confermare questo collegamento.
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È importante notare che le abbuffate non sono un segno di debolezza o di mancanza di forza di volontà. È un disturbo alimentare grave che richiede un trattamento professionale. Se soffri di abbuffate, chiedi aiuto al tuo medico o a un professionista della salute mentale.