Salute e malattia

L’atomoxetina può aiutare le persone con la sindrome?

Esistono alcune prove che suggeriscono che l'atomoxetina può essere utile nel trattamento dei sintomi del disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) nelle persone con sindrome di Down. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per confermare l’efficacia e la sicurezza dell’atomoxetina in questa popolazione.

L'atomoxetina è un inibitore selettivo della ricaptazione della norepinefrina (SNRI) approvato dalla Food and Drug Administration (FDA) statunitense per il trattamento dell'ADHD nei bambini e negli adolescenti. Si ritiene che agisca aumentando i livelli di norepinefrina nel cervello, che è coinvolta nell'attenzione e nella concentrazione.

Diversi studi hanno scoperto che l’atomoxetina può migliorare i sintomi dell’ADHD nelle persone con sindrome di Down. Ad esempio, uno studio pubblicato sulla rivista "Pediatrics" ha scoperto che l'atomoxetina era efficace nel ridurre l'iperattività, l'impulsività e la disattenzione nei bambini e negli adolescenti con sindrome di Down. Un altro studio, pubblicato sulla rivista "The Journal of Child Psychology and Psychiatry", ha scoperto che l'atomoxetina era efficace nel migliorare l'attenzione e il comportamento nei bambini con sindrome di Down che avevano anche l'ADHD.

Tuttavia, è importante notare che questi studi erano piccoli e sono necessarie ulteriori ricerche per confermare l’efficacia e la sicurezza dell’atomoxetina nelle persone con sindrome di Down. Inoltre, l'atomoxetina può avere effetti collaterali come nausea, vomito, vertigini e mal di testa. Pertanto, è importante parlare con un medico prima di iniziare l’atomoxetina per valutare i rischi e i benefici.