Salute e malattia
Il sonnambulismo, noto anche come sonnambulismo, è un disturbo del sonno caratterizzato da episodi in cui si cammina o si eseguono altri comportamenti complessi durante il sonno. Si osserva più comunemente nei bambini, con una prevalenza stimata del 15-30%, ed è più comune nei ragazzi che nelle ragazze. La prevalenza del sonnambulismo diminuisce con l’età e si stima che colpisca solo l’1-2% circa degli adulti.
Alcuni fattori possono aumentare il rischio di sonnambulismo, come:
- Storia familiare di sonnambulismo:il sonnambulismo tende a ripresentarsi nelle famiglie, suggerendo una componente genetica del disturbo.
- Età:i bambini hanno maggiori probabilità di soffrire di sonnambulismo rispetto agli adulti.
- Stress o privazione del sonno:eventi di vita stressanti o la mancanza di sonno possono scatenare episodi di sonnambulismo sia nei bambini che negli adulti.
- Condizioni mediche:alcune condizioni mediche, come l'epilessia, la narcolessia e la sindrome delle gambe senza riposo, possono essere associate ad un aumento del rischio di sonnambulismo.
- Farmaci:alcuni farmaci, come sedativi e antidepressivi, possono aumentare il rischio di sonnambulismo.
Gli episodi di sonnambulismo durano in genere pochi minuti, ma a volte possono durare per periodi più lunghi. Durante un episodio, una persona può camminare, parlare o eseguire altri comportamenti complessi, come vestirsi, mangiare o guidare. Tuttavia, potrebbero non essere consapevoli di ciò che li circonda e potrebbero non rispondere ai tentativi di comunicare con loro.
Nella maggior parte dei casi, il sonnambulismo è una condizione innocua che non richiede trattamento. Tuttavia, a volte può essere pericoloso, soprattutto se una persona corre il rischio di lesioni durante un episodio. Se il sonnambulismo causa problemi significativi o preoccupazioni per la sicurezza, è importante consultare un medico per la valutazione e il trattamento.
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