Salute e malattia

Stare troppo al computer impedisce di dormire?

L’uso di dispositivi elettronici come computer, smartphone o tablet prima di andare a dormire può infatti influire sul sonno. La luce blu emessa da questi dispositivi può interferire con la produzione di melatonina, un ormone che regola i cicli sonno-veglia. La melatonina aiuta il corpo a prepararsi al sonno abbassando la temperatura corporea e diminuendo la vigilanza. L’esposizione alla luce blu sopprime la produzione di melatonina, rendendo più difficile addormentarsi e alterando la qualità del sonno.

Diversi studi hanno trovato un legame tra il tempo trascorso davanti allo schermo prima di andare a letto e i problemi del sonno. Ad esempio, uno studio condotto dalla National Sleep Foundation negli Stati Uniti ha dimostrato che gli individui che utilizzavano dispositivi elettronici entro un’ora prima di andare a dormire impiegavano più tempo ad addormentarsi, avevano una ridotta efficienza del sonno (la percentuale di tempo trascorso a dormire rispetto al tempo totale trascorso a letto ) e ha sperimentato una maggiore sonnolenza diurna.

Per ridurre al minimo l’impatto del tempo trascorso davanti allo schermo sul sonno, si consiglia di evitare l’uso di dispositivi elettronici per almeno 30 minuti o un’ora prima di andare a dormire. Anche attenuare la luminosità dello schermo e utilizzare occhiali che bloccano la luce blu può aiutare a ridurre gli effetti dannosi della luce blu. Inoltre, creare una routine rilassante prima di andare a dormire e garantire un ambiente di sonno confortevole può favorire ulteriormente un sonno migliore.