Salute e malattia

Qual è la fisiopatologia della pelvolitotomia?

Pelviolitotomia , o la rimozione chirurgica di un calcolo renale dalla pelvi, viene eseguita quando il calcolo è troppo grande per passare attraverso l'uretere e provoca ostruzione o dolore. La fisiopatologia della pelviolitotomia prevede i seguenti passaggi:

Formazione di pietre: I calcoli renali, noti anche come calcoli renali, si formano quando alcune sostanze presenti nelle urine, come calcio, ossalato, acido urico e cistina, cristallizzano e si aggregano. Gli esatti meccanismi della formazione dei calcoli non sono completamente compresi, ma i fattori di rischio includono la disidratazione, alcune condizioni mediche, la dieta e la genetica.

Ostruzione e dolore: Quando un calcolo renale diventa abbastanza grande, può ostruire il flusso di urina dal rene alla vescica. Questa ostruzione porta ad un aumento della pressione all’interno del rene e del sistema collettore, causando dolore. Il dolore si avverte tipicamente nella parte posteriore o laterale e può essere grave, colicoso e accompagnato da nausea e vomito.

Diagnosi: La pelviolitotomia viene presa in considerazione quando le misure conservative, come l’idratazione, la gestione del dolore e la terapia medica, non riescono ad alleviare i sintomi o a prevenire complicanze. Vengono eseguiti studi di imaging, come ultrasuoni, raggi X o TC, per confermare la presenza, la dimensione e la posizione del calcolo renale.

Intervento chirurgico: La pelviolitotomia è una procedura chirurgica eseguita per rimuovere il calcolo renale direttamente dalla pelvi. La procedura prevede i seguenti passaggi:

1. Anestesia: L'anestesia generale viene solitamente somministrata per garantire il comfort e l'immobilità del paziente durante l'intervento.

2. Posizionamento: Il paziente viene posto in posizione supina e l'area chirurgica viene preparata e sterilizzata.

3. Accesso: Viene praticata una piccola incisione nella parte inferiore dell'addome e viene inserito uno speculum per fornire la visualizzazione e l'accesso al calcolo renale.

4. Rimozione delle pietre: Il calcolo renale viene localizzato ed estratto dalla pelvi utilizzando varie tecniche, come la pinza da presa o la litotrissia laser. La litotrissia laser prevede l’uso di un laser per rompere la pietra in frammenti più piccoli che possono essere facilmente rimossi.

5. Chiusura: Dopo aver rimosso il calcolo, lo speculum viene rimosso e l'incisione viene chiusa con suture.

6. Assistenza postoperatoria: Dopo l’intervento, i pazienti potrebbero avvertire qualche disagio e potrebbero aver bisogno di farmaci antidolorifici. Potrebbero anche dover rimanere in ospedale per alcuni giorni per monitorare il loro recupero.

La fisiopatologia della pelviolitotomia risiede nella formazione di calcoli renali che causano ostruzione e dolore. L’intervento chirurgico è necessario per rimuovere direttamente il calcolo dalla pelvi, con l’obiettivo di alleviare i sintomi, prevenire complicazioni e ripristinare il normale flusso urinario.