Salute e malattia
1. Restrizione immediata dei vasi:
Quando un vaso sanguigno viene danneggiato, i tessuti danneggiati e le piastrine rilasciano diversi segnali chimici, tra cui la serotonina e il trombossano A2. Queste sostanze provocano la contrazione delle cellule muscolari lisce della parete vascolare, determinando un'immediata vasocostrizione.
2. Riduzione del flusso sanguigno:
La vasocostrizione restringe il diametro del vaso sanguigno danneggiato, riducendo il flusso di sangue al sito della lesione. Questo aiuta a ridurre al minimo la perdita di sangue prevenendo un sanguinamento eccessivo.
3. Formazione di coaguli:
La vasocostrizione crea un ambiente favorevole alla formazione di coaguli rallentando il flusso sanguigno. Il flusso sanguigno ridotto consente alle piastrine di accumularsi nel sito della lesione e di aderire alla parete del vaso danneggiato. Le piastrine subiscono quindi una serie di fasi di attivazione, che portano alla formazione di un tappo piastrinico.
4. Stabilizzazione del coagulo:
La vasocostrizione aiuta a stabilizzare il tappo piastrinico promuovendo il rilascio di vasocostrittori dai tessuti danneggiati e di piastrine attivate. Questi vasocostrittori provocano un ulteriore restringimento dei vasi sanguigni, che rinforza il tappo piastrinico e ne impedisce lo spostamento.
5. Rinforzo mediante sostanze vasocostrittrici:
Numerose sostanze vasocostrittrici rilasciate durante l’emostasi contribuiscono al mantenimento della vasocostrizione. Queste sostanze includono epinefrina (adrenalina), norepinefrina (noradrenalina) ed endotelina-1. Agiscono sulle cellule muscolari lisce dei vasi sanguigni, sostenendo la costrizione e riducendo ulteriormente il flusso sanguigno.
6. Regolazione della pressione sanguigna:
La vasocostrizione in risposta alla lesione aiuta a mantenere la pressione sanguigna riducendo l’area della sezione trasversale totale del sistema circolatorio. Ciò impedisce un improvviso calo della pressione sanguigna e favorisce l'efficacia dell'emostasi.
7. Propagazione della vasocostrizione:
La vasocostrizione può propagarsi lungo il vaso sanguigno, provocando la costrizione nei segmenti vicini. Ciò contribuisce ad estendere la portata degli effetti emostatici e a rafforzare la formazione di un coagulo stabile.
Nel complesso, la vasocostrizione è una componente vitale dell’emostasi. Riduce il flusso sanguigno, favorisce la formazione di coaguli e stabilizza il coagulo per controllare efficacemente il sanguinamento e mantenere l'integrità del sistema circolatorio.
Disturbi respiratori