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L’ELISA rileva la presenza dell’HIV?

Il test immunoassorbente legato all'enzima (ELISA) può essere utilizzato per rilevare la presenza dell'HIV. Nello specifico, è comunemente utilizzato per rilevare gli anticorpi contro l'HIV-1 e l'HIV-2 nel siero o nel plasma umano.

Ecco una panoramica di come viene utilizzato l'ELISA per il test HIV:

Rivestimento dell'antigene:le piastre per microtitolazione sono rivestite con antigeni derivati ​​dalle proteine ​​dell'HIV, come la glicoproteina dell'involucro (gp120, gp41) o altri componenti virali.

Aggiunta del campione:i campioni di siero o plasma diluiti vengono aggiunti ai pozzetti della piastra rivestita con antigene.

Reazione anticorpo-antigene:se nel campione sono presenti anticorpi HIV, si legheranno agli antigeni corrispondenti rivestiti sulla piastra. Questo forma un complesso antigene-anticorpo.

Fase di lavaggio:le sostanze non legate, come i componenti in eccesso del campione, vengono lavate via.

Anticorpo secondario legato a un enzima:viene aggiunto un anticorpo secondario legato a un enzima specifico per gli anticorpi HIV catturati. Questo anticorpo è coniugato a un enzima, come la perossidasi di rafano (HRP).

Aggiunta del substrato:viene aggiunto un substrato specifico per l'enzima. In presenza di HRP avviene una reazione colorimetrica o fluorescente.

Sviluppo del colore:dopo uno specifico periodo di incubazione, il substrato viene convertito in un prodotto colorato o fluorescente che può essere rilevato e quantificato utilizzando un lettore ELISA.

Interpretazione dei risultati:la densità ottica (OD) o l'intensità della fluorescenza vengono misurate per valutare la quantità di anticorpi HIV catturati nel campione. Un risultato positivo indica la presenza di anticorpi HIV, suggerendo una potenziale infezione da HIV. Viene definito un valore limite per distinguere tra risultati positivi e negativi.

L'ELISA è ampiamente utilizzato nello screening e nella diagnosi dell'HIV poiché fornisce un metodo relativamente semplice, accurato e sensibile per rilevare gli anticorpi dell'HIV. Tuttavia, va notato che i risultati ELISA possono talvolta richiedere un’ulteriore conferma con test aggiuntivi, come il Western blot o il test della carica virale, per garantire l’accuratezza della diagnosi.