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Quali sono le procedure diagnostiche per l'HIV?

Procedure diagnostiche per l'HIV

L’infezione da HIV può essere diagnosticata attraverso vari test di laboratorio che rilevano la presenza di anticorpi, antigeni o materiale genetico virale (RNA o DNA) dell’HIV nel sangue, nel fluido orale o in altri fluidi corporei di una persona. I test specifici utilizzati possono variare in base allo stadio dell’infezione, alle circostanze individuali e alla disponibilità dei metodi di test. Ecco alcune procedure diagnostiche comunemente eseguite per l’HIV:

1. Test degli anticorpi dell'HIV:

- Test HIV rapido: Questo è un test point-of-care che fornisce risultati rapidi in pochi minuti. Rileva la presenza di anticorpi HIV nel sangue, nel fluido orale o nei campioni di saliva. I test rapidi vengono spesso utilizzati per lo screening iniziale e possono essere eseguiti in vari contesti, tra cui cliniche, ospedali e organizzazioni comunitarie.

- Saggio di immunoassorbimento enzimatico (ELISA): I test ELISA sono comunemente usati per confermare i risultati dei test rapidi. Rilevano la presenza di anticorpi HIV nei campioni di sangue e sono altamente sensibili e specifici per gli anticorpi HIV-1 e HIV-2.

2. Test combinati antigene/anticorpo dell'HIV:

Questi test rilevano contemporaneamente sia gli anticorpi dell’HIV che l’antigene p24, che è una proteina virale prodotta durante le prime fasi dell’infezione da HIV. I test combinati forniscono una diagnosi più rapida rispetto ai test basati sui soli anticorpi e possono aiutare a identificare le recenti infezioni da HIV.

3. Test HIV-1 RNA (carica virale):

Il test della carica virale misura la quantità di RNA dell’HIV-1 (materiale genetico virale) nel sangue di una persona. Viene utilizzato per monitorare la progressione dell'infezione da HIV, valutare l'efficacia del trattamento e prendere decisioni cliniche informate. Il test della carica virale svolge anche un ruolo nel prevenire la trasmissione dell’HIV da madre a figlio.

4. Test HIV-1 DNA (DNA provirale):

Il test del DNA provirale misura la quantità di DNA dell’HIV-1 integrato nel DNA delle cellule infette. Questo test viene utilizzato principalmente in contesti di ricerca e valutazioni cliniche specializzate.

5. Test Western Blot:

Il test Western blot è un test di conferma utilizzato in alcuni contesti per fornire ulteriori prove dell’infezione da HIV quando i test anticorpali iniziali sono inconcludenti o ambigui. Rileva anticorpi HIV specifici contro varie proteine ​​virali.

6. Test al punto di cura (POCT):

I dispositivi POCT sono piattaforme di test portatili e autonome in grado di fornire risultati rapidi presso il punto di cura, anche in contesti con risorse limitate. Sono progettati per l'uso al di fuori degli ambienti di laboratorio tradizionali, come nelle cliniche mobili o nei centri sanitari comunitari.

7.Test su macchie di sangue essiccato (DBS):

Il test DBS prevede la raccolta di una piccola quantità di sangue su una scheda di carta da filtro. Questo metodo è comunemente utilizzato per il test dell'HIV nei neonati, nei bambini piccoli e in ambienti in cui la raccolta del sangue può essere difficile o pericolosa.

È importante notare che le procedure diagnostiche specifiche per l'HIV possono variare in base ai protocolli regionali, alle linee guida cliniche e alla disponibilità delle risorse. Inoltre, consulenza e supporto adeguati dovrebbero accompagnare il test HIV per garantire una corretta comprensione, interpretazione dei risultati e collegamento ai servizi di assistenza e trattamento.