Salute e malattia
1. Posizionamento corretto degli elettrodi:
- Assicurarsi che gli elettrodi di defibrillazione siano posizionati correttamente sul torace del paziente per ridurre al minimo l'impedenza elettrica.
- Utilizzare elettrodi o piastre di defibrillazione di alta qualità e di dimensioni adeguate per garantire un buon contatto con la pelle e ridurre la resistenza.
2. Pressione fissa dell'elettrodo:
- Applicare una pressione decisa e uniforme sugli elettrodi per migliorare il contatto elettrico e ridurre gli spazi d'aria tra gli elettrodi e la pelle del paziente.
- Evitare una pressione eccessiva che potrebbe causare danni o fastidi alla pelle.
3. Dimensioni adeguate dell'elettrodo:
- Selezionare elettrodi o piastre di defibrillazione di dimensioni adeguate in base alle dimensioni corporee del paziente. Gli elettrodi più grandi forniscono una superficie migliore per l'erogazione della corrente e contribuiscono a ridurre la densità di corrente, migliorando l'efficacia della defibrillazione.
4. Bassa impedenza degli elettrodi:
- Controllare l'impedenza degli elettrodi prima di erogare lo shock di defibrillazione per assicurarsi che rientri nell'intervallo consigliato specificato dal produttore del defibrillatore.
- Se l'impedenza è troppo elevata, riposizionare o sostituire gli elettrodi e garantire un corretto contatto con la pelle.
5. Energia di defibrillazione ottimale:
- Erogare lo shock di defibrillazione con il livello di energia appropriato in base alle condizioni del paziente e alle raccomandazioni del dispositivo.
- Potrebbero essere necessari livelli di energia più elevati per i pazienti con alta impedenza o condizioni come l'infarto del miocardio.
6. Sincronizzazione:
- Per la defibrillazione sincronizzata, garantire la corretta sincronizzazione con il ritmo cardiaco del paziente. Ciò consente di erogare lo shock durante la fase vulnerabile del ciclo cardiaco, quando è più efficace nel terminare la fibrillazione ventricolare o la tachicardia.
7. Evitare il contatto corporeo:
- Durante la defibrillazione, assicurarsi che nessuno, compresi gli operatori sanitari, sia in contatto con il paziente o con le piastre o gli elettrodi del defibrillatore. Ciò riduce al minimo il rischio di scosse elettriche accidentali per i presenti.
8. Cancellare l'ambiente circostante il paziente:
- Assicurarsi che l'ambiente circostante il paziente sia libero da oggetti metallici o superfici conduttrici che potrebbero interferire con il flusso di corrente o rappresentare un rischio per la sicurezza.
9. Formazione adeguata e manutenzione dell'attrezzatura:
- Garantire che gli operatori sanitari siano adeguatamente formati sulle procedure di defibrillazione e sullo specifico defibrillatore utilizzato.
- Mantenere e ispezionare regolarmente il defibrillatore e i suoi accessori per garantire che siano in buone condizioni di funzionamento.
Seguendo queste azioni e best practice, gli operatori sanitari possono erogare in modo efficace la massima corrente durante la defibrillazione, aumentando le possibilità di successo della rianimazione cardiaca e migliorando i risultati per i pazienti.
Heart Attack