Salute e malattia
Contaminazione materna:durante la raccolta del sangue cordonale esiste la possibilità di contaminazione con sangue materno. Se la madre ha la condizione o la malattia di base per cui il test sta effettuando lo screening, il suo sangue può diluire il sangue del neonato, determinando un risultato falso negativo.
Basso carico di malattia:in alcuni casi, il neonato può avere un livello molto basso del marcatore specifico o della sostanza da testare nel sangue del cordone. Se la concentrazione del marcatore scende al di sotto del limite di rilevamento del test, il risultato potrebbe essere negativo, anche se il neonato potrebbe ancora soffrire della condizione.
Problemi tecnici:anche errori di laboratorio, una cattiva gestione dei campioni o problemi con la metodologia di analisi possono portare a risultati falsi negativi. Ad esempio, se si verificano problemi tecnici durante l'estrazione, l'amplificazione o l'analisi dei dati del DNA, ciò può influire sull'accuratezza dei risultati del test.
Tempistica del test:la tempistica del prelievo del sangue cordonale può influire sui risultati del test. Alcune condizioni o malattie possono avere diversi livelli di marcatori o indicatori in diversi stadi di sviluppo o progressione. Se il sangue cordonale viene raccolto troppo presto o troppo tardi, il test potrebbe non rilevare accuratamente la presenza della patologia.
Errore di campionamento:l'accuratezza dei test del sangue cordonale dipende in larga misura dalla corretta raccolta e manipolazione del campione di sangue. Se il campione non viene raccolto o conservato correttamente, può degradarsi o contaminarsi, portando a risultati falsi negativi.
È importante notare che gli esami del sangue cordonale neonatale sono generalmente estremamente accurati e affidabili, ma non sono infallibili al 100%. Pertanto, se ci sono dubbi o incongruenze nei risultati del test, gli operatori sanitari possono raccomandare ulteriori indagini e test aggiuntivi per garantire una diagnosi e una gestione accurate della salute del neonato.
Infertilità