Salute e malattia
1. Aborto spontaneo precoce (fino a 12 settimane):
- Osservazione: In alcuni casi, il medico può consigliare la gestione dell’attesa, consentendo che l’aborto avvenga naturalmente senza intervento medico. Questo approccio viene preso in considerazione se non vi sono segni di infezione o sanguinamento eccessivo.
- Gestione medica: Farmaci come il misoprostolo o il mifepristone possono essere prescritti per indurre l'aborto spontaneo e aiutare a espellere il tessuto della gravidanza. Questo viene tipicamente utilizzato quando c'è la conferma di un aborto mancato o incompleto.
- Gestione chirurgica (dilatazione e curettage, D&C): Se la gestione medica non ha successo o ci sono dubbi sulla ritenzione del tessuto gravidico o sul sanguinamento eccessivo, può essere eseguita una procedura di D&C. Ciò comporta la dilatazione della cervice e l’utilizzo di uno strumento chirurgico per rimuovere delicatamente il tessuto rimanente dall’utero.
2. Aborto tardivo (dopo 12 settimane):
- Gestione medica: Analogamente all'aborto precoce, i farmaci possono essere utilizzati per indurre il travaglio ed espellere il tessuto della gravidanza. Questo è spesso combinato con un supporto aggiuntivo, come la somministrazione di liquidi per via endovenosa e la gestione del dolore.
- Gestione chirurgica (dilatazione ed evacuazione, D&E): Per gli aborti più avanzati, potrebbe essere necessaria una procedura D&E. Implica la dilatazione della cervice e l’utilizzo di una combinazione di strumenti chirurgici e aspirazione per rimuovere il tessuto della gravidanza.
3. Aborto mancato:
In caso di aborto mancato (dove la gravidanza ha smesso di svilupparsi ma rimane nell'utero), il medico può raccomandare una gestione medica o chirurgica in base alle preferenze della paziente e alle circostanze specifiche.
4. Aborto spontaneo incompleto:
Se si verifica un'espulsione incompleta del tessuto della gravidanza, il medico può eseguire un D&C per garantire la rimozione completa del tessuto trattenuto e prevenire complicazioni.
5. Assistenza successiva:
Dopo qualsiasi tipo di gestione dell'aborto, il medico fornirà istruzioni per il recupero, compreso il monitoraggio dei segni di infezione, la gestione del sanguinamento e la programmazione degli appuntamenti di follow-up per garantire una corretta guarigione e il benessere emotivo.
È importante consultare un operatore sanitario per determinare l'approccio gestionale più appropriato in base alle circostanze e alle preferenze individuali.
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