Salute e malattia

Un bambino può vedere dentro l'utero?

Anche se il bambino nel grembo materno non ha la capacità di vedere nel senso tradizionale, sperimenta la percezione della luce. Ecco cosa suggerisce la ricerca scientifica attuale:

Fotorecettori e sviluppo degli occhi:durante le prime fasi della gravidanza, il feto inizia a sviluppare fotorecettori negli occhi. Questi fotorecettori, chiamati bastoncelli e coni, sono responsabili della rilevazione della luce e dell’invio di segnali al cervello. Iniziano a svilupparsi già alla 16-18 settimana di gestazione.

Percezione della luce:gli studi hanno dimostrato che i feti possono percepire la differenza tra luce e oscurità già dalla 20-24a settimana di gravidanza. Con il progredire della gravidanza, il feto diventa sempre più sensibile alla luce. Tuttavia, è importante notare che gli occhi in via di sviluppo sono ancora immaturi e il feto non ha una percezione visiva completa come un neonato o un adulto.

Sorgente luminosa:la luce che raggiunge il feto all'interno dell'utero proviene dall'ambiente esterno, come l'addome della madre, o da fonti esterne come una stanza luminosa. Il liquido amniotico che circonda il feto consente il passaggio della luce, anche se le immagini percepite sarebbero sfocate e distorte a causa degli strati di tessuto e fluido tra il feto e la sorgente luminosa.

Chiusura delle palpebre:le palpebre del feto rimangono chiuse per gran parte del periodo di gestazione. È solo verso la fine della gravidanza, intorno alla 28a settimana, che le palpebre iniziano a separarsi e il feto può iniziare ad avere periodi di occhi aperti.

Stimolazione visiva:i ricercatori hanno condotto esperimenti utilizzando fonti di luce esterne per studiare le risposte del feto. In questi studi, l’esposizione alla luce intensa ha innescato un aumento della frequenza cardiaca e cambiamenti nei movimenti fetali, indicando che il feto può percepire e rispondere agli stimoli luminosi.

In sintesi, mentre un bambino non può vedere all’interno dell’utero nello stesso modo in cui può farlo un neonato, ci sono prove che i feti sperimentano la percezione della luce, rilevano i cambiamenti di luce e rispondono agli stimoli luminosi esterni da circa 20-24 settimane di gestazione.