Salute e malattia
1. Impatto sugli uomini:
- Riduzione del numero degli spermatozoi:l'infiammazione del tratto digestivo associata al morbo di Crohn può influenzare la produzione e la qualità dello sperma. Ciò può portare a una diminuzione del numero degli spermatozoi e a una ridotta motilità degli spermatozoi, con un potenziale impatto sulla fertilità.
- Disfunzione erettile:l'infiammazione cronica e alcuni farmaci usati per trattare la malattia di Crohn possono contribuire alla disfunzione erettile, rendendo difficile raggiungere un'erezione sufficiente per il rapporto.
2. Impatto sulle donne:
- Irregolarità mestruali:la malattia di Crohn può influenzare la regolarità dei cicli mestruali, causando periodi irregolari o amenorrea (assenza di mestruazioni). Gli squilibri ormonali derivanti dalla malattia possono interrompere l’ovulazione, influenzando la fertilità.
- Infiammazione pelvica:l'infiammazione associata alla malattia di Crohn può talvolta estendersi alla regione pelvica, portando alla malattia infiammatoria pelvica (PID). La PID può causare cicatrici e danni agli organi riproduttivi, con un potenziale impatto sulla fertilità.
- Aderenze:l'infiammazione dell'addome può portare alla formazione di tessuto cicatriziale, noto come aderenze. Queste aderenze possono ostruire le tube di Falloppio, rendendo difficile il viaggio degli ovuli dalle ovaie all’utero, causando potenzialmente infertilità.
Tuttavia, vale la pena notare che non tutti coloro che soffrono della malattia di Crohn avranno problemi di fertilità. Molte persone affette dal morbo di Crohn riescono ad avere figli con gravidanze riuscite. Se hai dubbi sulla fertilità e stai pensando di fondare una famiglia, ti consigliamo di discuterne con il tuo medico. Possono fornire una guida personalizzata, valutare eventuali problemi legati alla fertilità e suggerire strategie di gestione adeguate, se necessario.
Infertilità