Salute e malattia
Il mal di montagna, noto anche come mal di montagna acuto (AMS), si verifica quando le persone salgono rapidamente ad altitudini elevate, in genere superiori a 2.500 metri (8.000 piedi), dove si verifica una significativa diminuzione della pressione atmosferica e dei livelli di ossigeno. Ecco perché soffriamo il mal di montagna:
Bassi livelli di ossigeno:
Ad altitudini più elevate, l’aria è più rarefatta e c’è meno ossigeno disponibile da assorbire per i nostri polmoni. Questa bassa concentrazione di ossigeno mette sotto stress il nostro corpo e può portare a una serie di sintomi associati al mal di montagna.
Ipossia:
I ridotti livelli di ossigeno ad alta quota possono portare all’ipossia, che è una condizione in cui i tessuti e gli organi del corpo ricevono ossigeno insufficiente. L’ipossia può influenzare vari sistemi del corpo e contribuire ai sintomi del mal di montagna.
Aumento della respirazione e della frequenza cardiaca:
Il corpo risponde a bassi livelli di ossigeno aumentando la frequenza respiratoria e cardiaca per compensare la diminuzione dell’apporto di ossigeno. Ciò può provocare mancanza di respiro, palpitazioni e un aumento della frequenza cardiaca a riposo.
Accumulo di liquidi:
Le elevate altitudini possono causare la fuoriuscita di liquidi dai vasi sanguigni nei tessuti circostanti, provocando gonfiore alle mani, ai piedi, al viso e alle caviglie. Questo spostamento di liquidi può anche contribuire a mal di testa e altri sintomi di mal di montagna.
Edema cerebrale correlato all'altitudine:
In alcuni casi, un grave mal di montagna può portare all’edema cerebrale da alta quota (HACE), dove si verifica un accumulo di liquidi in eccesso nel cervello. L'HACE è una condizione grave che richiede cure mediche immediate e la discesa ad altitudini inferiori.
Variazione nella suscettibilità individuale:
Alcuni individui sono più suscettibili al mal di montagna rispetto ad altri. Fattori come la genetica, l'età, il livello di forma fisica e le precedenti esperienze di acclimatazione possono tutti svolgere un ruolo nel determinare la suscettibilità di un individuo.
È importante notare che il mal di montagna è solitamente una condizione temporanea che può essere gestita con una salita graduale, riposo, una corretta idratazione e farmaci da banco per alleviare i sintomi. Tuttavia, se i sintomi sono gravi o persistono per più di un paio di giorni, è essenziale scendere a quote più basse e consultare un medico.
Mal di montagna