Salute e malattia
Quando si viaggia in alta quota, il corpo subisce diversi adattamenti fisiologici ed ematologici per far fronte alla ridotta pressione di ossigeno. Questi adattamenti sono noti collettivamente come acclimatazione e in genere si verificano nell'arco di giorni o settimane. Ecco cosa vi aspetta dopo due settimane in alta quota:
1. Aumento del numero dei globuli rossi :
- L'organismo aumenta la produzione di globuli rossi (eritrociti) per trasportare più ossigeno ai tessuti. Questo processo è stimolato dall'ormone eritropoietina, che viene prodotto in risposta a bassi livelli di ossigeno.
2. Aumento della concentrazione di emoglobina :
- Ogni globulo rosso contiene la proteina emoglobina, che lega e trasporta l'ossigeno. Ad alta quota, la concentrazione di emoglobina nei globuli rossi aumenta, migliorando ulteriormente la capacità di trasporto dell’ossigeno.
3. Aumento del volume del sangue :
- Il volume totale del sangue nel corpo aumenta per compensare la ridotta pressione dell'ossigeno. Questo volume sanguigno ampliato aiuta a fornire più ossigeno ai tessuti.
4. Funzione cardiovascolare migliorata :
- Il cuore e i polmoni diventano più efficienti nel pompare e scambiare ossigeno. La frequenza cardiaca e la gittata sistolica possono aumentare per mantenere un flusso sanguigno adeguato.
5. Trasporto di ossigeno migliorato :
- Il corpo migliora l'efficienza dell'utilizzo dell'ossigeno da parte dei tessuti. Ciò comporta l’aumento del numero di capillari sanguigni e della densità dei mitocondri nelle cellule.
6. Aggiustamenti respiratori :
- La respirazione può diventare più profonda e più frequente per portare più ossigeno ai polmoni. Il corpo diventa anche più sensibile ai cambiamenti nei livelli di anidride carbonica, portando ad un migliore controllo respiratorio.
7. Cambiamenti ormonali :
- Si verificano diversi cambiamenti ormonali per supportare l'acclimatazione. I livelli dell’ormone della crescita e del fattore di crescita insulino-simile-1 (IGF-1) aumentano, promuovendo la crescita e la riparazione dei tessuti. Anche i livelli dell’ormone adrenocorticotropo (ACTH) e del cortisolo possono aumentare, facilitando gli aggiustamenti metabolici.
8. Adattamenti fisiologici :
- Inizialmente il corpo può avvertire una lieve diuresi (aumento della produzione di urina), che porta ad una certa perdita di peso. Tuttavia, questo di solito si risolve con il progredire dell’acclimatazione.
9. Mal di montagna acuto (AMS) :
- Alcuni individui possono avvertire sintomi di AMS, come mal di testa, nausea, affaticamento e difficoltà a dormire, durante le fasi iniziali dell'ascesa. Tuttavia, questi sintomi in genere scompaiono entro pochi giorni quando avviene l’acclimatazione.
10. Miglioramento graduale :
- Nel corso di due settimane, gli adattamenti del corpo diventano più pronunciati, portando ad una migliore tolleranza alla riduzione del livello di ossigeno in alta quota.
È importante notare che le risposte individuali all'alta quota variano e alcune persone potrebbero manifestare sintomi più pronunciati di altre. Una corretta acclimatazione, una salita graduale, un riposo e un'idratazione adeguati sono essenziali per ridurre al minimo l'impatto dell'alta quota sul corpo.
Mal di montagna