Salute e malattia

Cos'è l'onomamania?

Onomamania è l'uso eccessivo o ossessivo dei nomi, soprattutto dei nomi propri, nel parlare o nello scrivere. È considerato un tipo di parafasia, ovvero un disturbo del linguaggio che colpisce la produzione della parola.

Le persone affette da onomamania possono usare i nomi in modo eccessivo nelle conversazioni quotidiane, oppure possono usarli in un modo inappropriato o irrilevante per il contesto. Ad esempio, potrebbero utilizzare il nome completo di una persona anziché il nome oppure potrebbero utilizzare il nome di una celebrità o di un personaggio pubblico anche quando non è rilevante per la conversazione.

L'onomamania può manifestarsi anche per iscritto, dove le persone possono usare nomi eccessivi o non necessari nella loro scrittura. Ad esempio, possono utilizzare i nomi completi degli autori o dei personaggi di un libro, oppure possono utilizzare i nomi di luoghi o oggetti in un modo che non è necessario per la comprensione del testo.

Le cause dell'onomamania non sono completamente comprese, ma si pensa che sia correlata a una combinazione di fattori, inclusi fattori neurologici, fattori cognitivi e fattori psicologici. Alcune persone possono avere una predisposizione genetica alla condizione, mentre altre possono svilupparla a causa di lesioni cerebrali o altre condizioni neurologiche. Anche fattori cognitivi, come difficoltà di memoria o di recupero delle parole, possono contribuire allo sviluppo dell’onomamania. Anche fattori psicologici, come ansia o stress, possono avere un ruolo nella condizione.

Il trattamento dell’onomamania comporta in genere una combinazione di approcci, tra cui logopedia, terapia cognitiva e farmaci. La logopedia può aiutare le persone a sviluppare strategie per controllare l’uso dei nomi, mentre la terapia cognitiva può aiutarle a identificare e modificare i modelli di pensiero sottostanti che contribuiscono alla condizione. I farmaci possono essere utili per gestire i sintomi di ansia o stress che potrebbero contribuire all’onomamania.