Salute e malattia
Vengono utilizzati diversi metodi per separare le donazioni di sangue in diversi componenti, ciascuno con funzioni specifiche e applicazioni cliniche. Questi metodi sono cruciali nella medicina trasfusionale, poiché consentono agli operatori sanitari di fornire ai pazienti gli emoderivati di cui hanno bisogno, riducendo al minimo i rischi e ottimizzando l’utilizzo delle risorse. Ecco alcuni metodi comunemente usati per separare le donazioni di sangue:
1. Centrifugazione:
- Questo è il metodo principale utilizzato per separare il sangue intero nei suoi componenti.
- Il sangue intero viene posto in una macchina centrifuga, che gira rapidamente, creando una forza centrifuga.
- I diversi componenti del sangue hanno densità diverse e rispondono in modo diverso a questa forza.
- I globuli rossi e le piastrine, essendo più densi, migrano verso il fondo della provetta da centrifuga, mentre il plasma, che contiene fattori di coagulazione e proteine, rimane in cima.
- La centrifugazione consente agli operatori sanitari di ottenere unità separate di plasma, concentrati di globuli rossi e plasma ricco di piastrine (PRP).
2. Aferesi:
- L'aferesi è una tecnica specializzata utilizzata per raccogliere specifici componenti del sangue da un donatore restituendo i restanti componenti del sangue alla circolazione del donatore.
- Prevede l'utilizzo di una macchina che consente la separazione selettiva dei componenti del sangue.
- L'aferesi può essere utilizzata per raccogliere plasma, piastrine o cellule staminali da un singolo donatore in un'unica sessione.
3. Filtrazione:
- La filtrazione è un metodo utilizzato per separare il plasma dai globuli rossi e dalle piastrine.
- In questa tecnica, il sangue intero viene fatto passare attraverso un filtro che trattiene i componenti cellulari consentendo al contempo il passaggio del plasma.
- I prodotti risultanti sono concentrati di globuli rossi e plasma.
4. Crioprecipitazione:
- La crioprecipitazione è un processo utilizzato per ottenere determinati fattori della coagulazione dal plasma.
- Il plasma viene raffreddato a una temperatura molto bassa, provocando la precipitazione di proteine specifiche, tra cui il fibrinogeno e il fattore di von Willebrand.
- Le proteine precipitate vengono separate e ulteriormente processate per preparare il crioprecipitato, che viene utilizzato per trattare alcuni disturbi emorragici.
5. Cromatografia di immunoaffinità:
- La cromatografia di immunoaffinità è una tecnica utilizzata per purificare e concentrare proteine o anticorpi specifici dal plasma o dal siero.
- Prevede l'utilizzo di ligandi in fase solida che si legano selettivamente alle proteine bersaglio di interesse.
- Le proteine desiderate vengono catturate ed eluite, fornendo frazioni altamente purificate per scopi terapeutici o di ricerca.
Utilizzando questi metodi, le banche del sangue e i centri trasfusionali possono separare efficacemente le donazioni di sangue intero in vari componenti, garantendo che i pazienti ricevano gli specifici prodotti sanguigni di cui hanno bisogno per le loro condizioni mediche. Questi metodi contribuiscono anche alla sicurezza riducendo i rischi di complicanze legate alla trasfusione.
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