Salute e malattia
L’affermazione che il sangue sia blu quando non esposto è un malinteso comune. In realtà, il sangue non è mai blu all'interno del corpo, indipendentemente dal fatto che sia esposto o meno all'ossigeno.
Ecco perché:
1. Emoglobina e ossigeno:
Il colore rosso del sangue è dovuto alla presenza di una proteina chiamata emoglobina, che trasporta l'ossigeno in tutto il corpo. L'emoglobina contiene uno ione ferro, che si lega alle molecole di ossigeno. Quando il sangue è ossigenato (trasporta ossigeno dai polmoni al resto del corpo), lo ione ferro nell'emoglobina è legato all'ossigeno e appare rosso vivo.
2. Sangue deossigenato:
Quando il sangue è deossigenato (trasporta l'anidride carbonica dai tessuti del corpo ai polmoni), lo ione ferro nell'emoglobina non è legato all'ossigeno e ha un aspetto rosso più scuro e violaceo. Tuttavia, non è ancora blu.
L’idea sbagliata secondo cui il sangue appare blu quando deossigenato potrebbe essere nata perché le vene, che trasportano sangue deossigenato, spesso appaiono bluastre sotto la pelle. Ciò è dovuto al modo in cui la luce interagisce con i tessuti e i vasi sanguigni, non perché il sangue stesso sia blu.
In sintesi, il sangue non è mai veramente blu all’interno del corpo, indipendentemente dal suo stato di ossigenazione. Il colore rosso brillante del sangue ossigenato e il colore rosso più scuro del sangue deossigenato sono dovuti alle proprietà dell'emoglobina e al modo in cui interagisce con l'ossigeno.
Malattie del sangue