Salute e malattia
1) Bloccanti dei canali del calcio (CCB):i CCB agiscono rilassando i vasi sanguigni, consentendo loro di allargarsi e ridurre la pressione sanguigna. Gli esempi includono nifedipina (Procardia), amlodipina (Norvasc) e diltiazem (Cardizem).
2) ACE inibitori (inibitori dell'enzima di conversione dell'angiotensina):gli ACE inibitori agiscono bloccando la produzione di angiotensina II, un ormone che provoca il restringimento dei vasi sanguigni. Gli esempi includono lisinopril (Prinivil/Zestril), enalapril (Vasotec) e ramipril (Altace).
3) ARB (bloccanti del recettore dell'angiotensina):gli ARB agiscono bloccando il legame dell'angiotensina II con i suoi recettori, impedendo il restringimento dei vasi sanguigni. Gli esempi includono losartan (Cozaar), valsartan (Diovan) e irbesartan (Avapro).
4) Beta-bloccanti:i beta-bloccanti agiscono rallentando la frequenza cardiaca e riducendo la forza delle contrazioni cardiache, il che abbassa la pressione sanguigna. Gli esempi includono metoprololo (Lopressor), atenololo (Tenormin) e propranololo (Inderal).
5) Diuretici:questi farmaci non vengono generalmente utilizzati per abbassare rapidamente la pressione sanguigna, ma possono essere utilizzati quando è importante ridurre la ritenzione di liquidi e i livelli di sodio nel corpo. Gli esempi includono furosemide (Lasix) e idroclorotiazide (HCTZ).
6) Clonidina:la clonidina agisce stimolando gli adrenorecettori alfa-2 nel cervello per ridurre la pressione sanguigna.
7) Nitrati:i nitrati agiscono rilassando i vasi sanguigni e possono fornire una rapida riduzione della pressione sanguigna. Un esempio di nitrato è la nitroglicerina.8) Idralazina:l'idralazina agisce rilassando direttamente i vasi sanguigni.
È fondamentale ricordare che questi farmaci devono essere assunti solo sotto la guida di un medico e che il farmaco e il dosaggio appropriati varieranno a seconda delle condizioni dell'individuo. Una rapida riduzione della pressione arteriosa può provocare effetti collaterali e la causa alla base dell’ipertensione dovrebbe essere affrontata per garantire la gestione a lungo termine e la prevenzione delle complicanze.
Malattie del sangue