Salute e malattia
1. Valutazione iniziale:
- L'équipe medica valuta rapidamente le condizioni del paziente, inclusi i segni vitali, il polso e il livello di coscienza.
- Controllano i segni di ipovolemia, che è una diminuzione del volume del sangue circolante.
2. Arrestare l'emorragia:
- Il personale ospedaliero individua immediatamente la fonte dell'emorragia per arrestare un'ulteriore perdita di sangue. Ciò può comportare l’applicazione di pressione sulla ferita, l’uso di lacci emostatici o l’esecuzione di interventi chirurgici se necessario.
3. Rianimazione con fluidi:
- Per sostituire il volume sanguigno perso e mantenere una circolazione adeguata, l'ospedale può somministrare liquidi per via endovenosa (IV), come soluzione salina o lattato di Ringer.
4. Trasfusioni di emoderivati:
- Nei casi in cui si è verificata una significativa perdita di sangue, potrebbero essere necessarie trasfusioni di sangue. Queste trasfusioni comportano la somministrazione di globuli rossi, plasma, piastrine o sangue intero, a seconda delle esigenze specifiche del paziente.
5. Monitoraggio e terapia di supporto:
- L'ospedale monitora attentamente i segni vitali del paziente, i livelli di ossigeno e la risposta al trattamento.
- Forniscono cure di supporto, compresa la gestione del dolore, la cura delle ferite, l'ossigenoterapia e il monitoraggio delle complicanze.
6. Test di laboratorio:
- Vengono condotti esami del sangue per valutare l'ematocrito del paziente (conta dei globuli rossi), i livelli di emoglobina e altri parametri del sangue per monitorare il processo di recupero.
7. Consultazioni specialistiche:
- A seconda della gravità della perdita di sangue e della causa sottostante, possono essere richieste consultazioni specialistiche con specialisti in medicina trasfusionale, ematologi o altri specialisti pertinenti.
Nel complesso, la risposta dell'ospedale a una significativa perdita di sangue prevede una combinazione di cure mediche di emergenza, rianimazione con fluidi, trasfusioni di sangue, cure di supporto e monitoraggio continuo per stabilizzare le condizioni del paziente e favorire il recupero.
Malattie del sangue