Salute e malattia
L’uso dei vaccini per indurre un’immunità a lungo termine contro la malaria viene perseguito attivamente come approccio promettente per combattere la malattia. Sebbene siano in corso ricerche e diversi candidati vaccini in fase di sviluppo, l’obiettivo principale è conferire una protezione duratura contro i parassiti della malaria, in particolare la specie più mortale Plasmodium falciparum.
I vaccini contro la malaria mirano a suscitare risposte immunitarie sia umorali (mediate da anticorpi) che cellulo-mediate per prevenire l’infezione, inibire lo sviluppo del parassita e, infine, ridurre la gravità e la trasmissione della malattia. Si stanno esplorando diverse strategie vaccinali per ottenere un’immunità a lungo termine:
Vaccino intero contro lo sporozoite :Un approccio prevede l'utilizzo di sporozoiti interi, la forma infettiva del parassita della malaria trasmessa dalle zanzare. Quando somministrati tramite vaccinazione, gli sporozoiti indeboliti o irradiati possono stimolare il sistema immunitario a riconoscere e colpire gli sporozoiti durante un'infezione naturale, prevenendone lo sviluppo negli stadi epatici e la successiva infezione allo stadio del sangue. Il vaccino RTS,S, noto anche come Mosquirix, è il vaccino intero a base di sporozoito più avanzato e si è mostrato promettente negli studi clinici, dimostrando un’efficacia protettiva a lungo termine nella prevenzione della malaria nei bambini.
Vaccini a subunità :I vaccini a subunità sono costituiti da proteine specifiche o frammenti del parassita della malaria che sono cruciali per la sua sopravvivenza o infettività. Prendendo di mira queste proteine, i vaccini a subunità mirano a indurre la produzione di anticorpi in grado di neutralizzare i parassiti e impedire loro di invadere i globuli rossi. Diversi candidati vaccini a subunità sono in fase di sviluppo e alcuni hanno mostrato risultati promettenti negli studi clinici, offrendo protezione a lungo termine contro la malaria.
Vaccini vettori virali :I vaccini a vettore virale utilizzano virus modificati, come adenovirus o poxvirus, per trasportare ed esprimere gli antigeni della malaria all'interno delle cellule ospiti. Ciò stimola la risposta immunitaria sia umorale che cellulo-mediata contro il parassita. I vaccini a vettori virali, come il candidato vaccino contro la malaria ChAdOx1, hanno dimostrato il potenziale di indurre memoria immunitaria a lungo termine e fornire protezione contro la malaria negli studi preclinici e clinici.
Vaccini combinati :Per migliorare l’ampiezza e la durata dell’immunità, i ricercatori stanno anche studiando vaccini combinati che includono più antigeni o piattaforme vaccinali. Combinando approcci diversi, come i vaccini con sporozoito intero e subunità, i vaccini combinati mirano a fornire una protezione più solida e duratura contro la malaria.
È importante notare che lo sviluppo e la diffusione di vaccini efficaci contro la malaria sono processi complessi che richiedono ricerche approfondite, studi clinici e approvazioni normative. Sebbene siano stati compiuti progressi significativi nello sviluppo dei vaccini, gli sforzi in corso si concentrano sul miglioramento dell’efficacia, della durabilità e dell’accessibilità dei vaccini contro la malaria per contribuire alla lotta globale contro questa malattia mortale.
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