Salute e malattia
I Postulati di Koch sono un insieme di criteri utilizzati per determinare se uno specifico microrganismo è o meno l'agente eziologico di una particolare malattia. Questi criteri furono proposti per la prima volta dal medico tedesco Robert Koch alla fine del XIX secolo e rimangono ancora oggi una parte essenziale della ricerca medica.
I quattro postulati di Koch sono i seguenti:
1. Il microrganismo deve essere presente in ogni caso di malattia. Ciò significa che il microrganismo deve essere presente in tutti gli individui affetti dalla malattia e non deve essere presente in individui sani.
2. Il microrganismo deve essere coltivato in coltura pura. Ciò significa che il microrganismo deve essere isolato dal corpo di un individuo infetto e coltivato in un ambiente di laboratorio, privo di altri microrganismi.
3. La coltura pura del microrganismo deve causare la malattia negli animali sani. Ciò significa che quando la coltura pura del microrganismo viene iniettata in animali sani, gli animali devono sviluppare gli stessi sintomi della malattia degli individui infetti.
4. Il microrganismo deve essere reisolato dagli animali malati. Ciò significa che lo stesso microrganismo iniettato negli animali sani deve essere recuperato dagli animali dopo che hanno sviluppato la malattia.
Se tutti questi criteri sono soddisfatti, si ritiene dimostrato che il microrganismo è l'agente eziologico della malattia.
I Postulati di Koch sono stati utilizzati per identificare gli agenti causali di molte malattie, tra cui la tubercolosi, il colera e l'antrace. Rimangono uno strumento importante per la ricerca medica e continuano a essere utilizzati per studiare malattie infettive nuove ed emergenti.
Malattie infettive