Salute e malattia
L'aspetto peculiare dell'agente infettivo che provoca la malattia della mucca pazza, conosciuta anche come encefalopatia spongiforme bovina (BSE), è la sua classificazione come prione. A differenza degli agenti infettivi tradizionali come batteri o virus, i prioni non sono composti da acidi nucleici ma sono costituiti esclusivamente da proteine mal ripiegate.
Ecco le caratteristiche chiave dei prioni che li distinguono da altri agenti infettivi:
Struttura proteica:i prioni sono composti da una proteina specifica chiamata proteina prionica (PrP). Nella sua forma normale, nota come PrP(C), la proteina prionica è innocua ed è presente in piccole quantità nel cervello e in altri tessuti di individui sani.
Misfolding e aggregazione:la proteina prionica infettiva, nota come PrP(Sc), deriva da un cambiamento conformazionale nella normale PrP(C). Questa PrP(Sc) mal ripiegata ha una forma anomala che la fa aggregare e accumulare nel cervello, portando alla caratteristica encefalopatia spongiforme, in cui il tessuto cerebrale viene crivellato di minuscoli fori.
Resistenza ai metodi convenzionali:i prioni mostrano un'eccezionale resistenza alle tecniche standard di disinfezione e sterilizzazione. Sono resistenti al calore, alle radiazioni e agli enzimi proteolitici, il che li rende altamente resilienti e difficili da eliminare. Questa proprietà pone sfide significative nella prevenzione della diffusione delle malattie da prioni.
Encefalopatie spongiformi trasmissibili (TSE):i prioni sono gli agenti causali di un gruppo di malattie neurodegenerative fatali note come encefalopatie spongiformi trasmissibili (TSE). Queste malattie sono caratterizzate dall’accumulo di proteine prioniche anomale nel cervello e includono:
- Encefalopatia spongiforme bovina (BSE) nei bovini
- Malattia di Creutzfeldt-Jakob (CJD) nell'uomo
- Kuru negli esseri umani (storicamente associato al cannibalismo rituale)
- Scrapie negli ovini e caprini
- Malattia da deperimento cronico (CWD) nei cervi e negli alci
Potenziale zoonotico:in alcuni casi, le malattie da prioni possono superare le barriere delle specie e colpire specie diverse, compreso l’uomo. Ad esempio, la variante della malattia di Creutzfeldt-Jakob (vCJD) nell'uomo è collegata al consumo di prodotti a base di carne bovina contaminati con materiale infetto da BSE durante la crisi dell'encefalopatia spongiforme bovina nel Regno Unito.
Il comportamento e le caratteristiche dei prioni, inclusa la loro struttura proteica unica, il misfolding, la resilienza e la capacità di causare disturbi neurodegenerativi fatali, li rendono intriganti e distinti da altri agenti infettivi.
Malattie infettive