Salute e malattia

Qual è la causa teorica della mucca pazza?

La malattia della mucca pazza, scientificamente conosciuta come encefalopatia spongiforme bovina (BSE), è causata da una forma anomala di una proteina chiamata prione. I prioni si trovano in tutti i mammiferi, compreso l'uomo, e sono normalmente innocui. Tuttavia, nel caso della BSE, il prione subisce una modificazione della sua forma che lo rende infettivo e capace di provocare malattie.

La causa teorica della mucca pazza è il consumo di mangime contaminato da parte dei bovini. Le mucche che vengono nutrite con farina di carne e ossa ricavata dai resti di altri animali, come pecore o mucche, corrono il rischio di contrarre la BSE. Questo perché i prioni anomali possono sopravvivere al processo di trasformazione utilizzato per produrre farina di carne e ossa e rimanere infettivi. Quando i bovini consumano mangimi contaminati, i prioni anomali entrano nei loro corpi e si replicano, portando allo sviluppo della BSE.

La malattia colpisce principalmente il cervello e il midollo spinale dei bovini, causando una serie di sintomi neurologici, tra cui difficoltà di movimento, problemi di coordinazione e cambiamenti comportamentali. Man mano che la malattia progredisce, il tessuto cerebrale diventa spugnoso e danneggiato, portando a un declino delle funzioni cognitive e infine alla morte.

Vale la pena notare che la BSE non è una malattia contagiosa nel senso tradizionale. Non si diffonde attraverso l'aria o attraverso il contatto diretto con animali infetti. Si trasmette piuttosto attraverso l'ingestione di mangimi contaminati. Sono state attuate norme rigorose che regolano la produzione e l'uso dei mangimi per prevenire la diffusione della BSE e proteggere la salute sia degli animali che degli esseri umani.