Salute e malattia
La formazione dell’antibioma è un processo complesso che coinvolge vari fattori che contribuiscono all’accumulo e alla persistenza dei batteri resistenti agli antibiotici e dei geni ad essi associati nell’ambiente. Ecco alcune cause chiave dello sviluppo dell'antibioma:
1. Uso eccessivo e abuso di antibiotici :
- L’uso eccessivo e inappropriato di antibiotici in ambito sanitario, agricoltura e acquacoltura porta alla selezione e alla proliferazione di batteri resistenti agli antibiotici.
- L'uso di antibiotici per le infezioni virali, cicli di trattamento incompleti e pratiche di automedicazione contribuiscono allo sviluppo della resistenza agli antibiotici.
2. Rilascio incontrollato di antibiotici nell'ambiente :
- Lo smaltimento improprio di antibiotici non utilizzati, farmaci scaduti e rifiuti contenenti antibiotici provenienti da ospedali, industrie farmaceutiche e allevamenti di animali provoca il rilascio di antibiotici nei corsi d'acqua e nel suolo.
- Questa contaminazione favorisce la crescita e la diffusione di batteri resistenti agli antibiotici oltre gli ambienti clinici.
3. Ambienti ospedalieri e sanitari :
- L'uso intensivo di antibiotici negli ospedali può creare pressioni selettive favorendo la crescita di agenti patogeni resistenti agli antibiotici.
- Scarse misure di controllo delle infezioni, come protocolli inadeguati di igiene e disinfezione delle mani, contribuiscono alla trasmissione crociata di microrganismi resistenti.
4. Viaggi globali e migrazione :
- La facilità dei viaggi internazionali facilita la diffusione di batteri resistenti agli antibiotici oltre i confini geografici.
- Le persone possono trasportare e trasmettere batteri resistenti da una regione all’altra, soprattutto quando gli antibiotici vengono utilizzati in paesi senza una rigorosa gestione antimicrobica.
5. Pratiche agricole :
- L’uso estensivo di antibiotici nella produzione animale per promuovere la crescita, prevenire le malattie e compensare le condizioni antigeniche può portare alla comparsa e alla diffusione della resistenza agli antibiotici.
- Gli antibiotici utilizzati in medicina veterinaria possono entrare nell'ambiente attraverso il letame animale e lo smaltimento dei rifiuti.
6. Acque reflue industriali e contaminazione :
- Gli impianti di produzione farmaceutica e gli impianti di trattamento delle acque reflue che trattano le acque reflue contenenti antibiotici possono scaricare residui negli ecosistemi acquatici.
- Questa contaminazione può avere un impatto sulle comunità microbiche, favorendo lo sviluppo e la diffusione di microrganismi resistenti agli antibiotici.
7. Trasferimento genico orizzontale :
- I geni resistenti agli antibiotici possono essere trasferiti tra diverse specie batteriche attraverso meccanismi di trasferimento genico orizzontale, come coniugazione, trasformazione e trasduzione.
- Elementi genetici mobili come i plasmidi facilitano la diffusione dei geni di resistenza tra le popolazioni microbiche.
8. Resistenza naturale agli antibiotici :
- Alcuni batteri possiedono meccanismi intrinseci di resistenza agli antibiotici come parte dei loro sistemi di difesa naturale.
- Questi tratti intrinseci possono essere ulteriormente rafforzati dalle pressioni selettive esercitate dall'esposizione agli antibiotici.
Questi fattori agiscono in sinergia, contribuendo allo sviluppo e all’espansione dell’antibioma, ponendo una minaccia significativa per la salute globale e richiedendo sforzi globali per combattere la resistenza agli antibiotici. Un’efficace gestione antimicrobica, sorveglianza, misure di controllo delle infezioni e un uso responsabile degli antibiotici sono cruciali per mitigare l’impatto dell’antibioma.
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