Salute e malattia
La febbre Q è una zoonosi batterica causata da *Coxiella burnetii*, un piccolo batterio intracellulare obbligato Gram-negativo. La malattia fu descritta per la prima volta nel Queensland, in Australia, nel 1935, e da allora è stata segnalata in molti paesi in tutto il mondo.
La febbre Q viene generalmente trasmessa agli esseri umani attraverso il contatto con animali infetti o con i loro prodotti, come latte crudo, placente o liquido amniotico. I batteri possono anche diffondersi attraverso l’inalazione di particelle aerosolizzate da animali infetti o ambienti contaminati.
Il periodo di incubazione della febbre Q è in genere di 2-3 settimane, ma può variare da 1 a 6 settimane. I sintomi della febbre Q possono variare da lievi a gravi e possono includere:
* Febbre
* Mal di testa
*Dolore muscolare
* Fatica
*Brividi
* Tosse
* Fiato corto
* Nausea
* Vomito
* Diarrea
In alcuni casi, la febbre Q può portare a complicazioni più gravi, come polmonite, epatite, encefalite o endocardite.
La febbre Q viene generalmente diagnosticata sulla base dei sintomi del paziente e di un esame del sangue che rileva gli anticorpi contro la *Coxiella burnetii*. Il trattamento per la febbre Q di solito prevede l’uso di antibiotici, come la doxiciclina o la ciprofloxacina.
La prevenzione della febbre Q comporta l'evitare il contatto con animali infetti o i loro prodotti e l'adozione di precauzioni per evitare l'inalazione di particelle aerosol da ambienti contaminati.
Malattie infettive