Salute e malattia

Una persona malata di tubercolosi può donare il plasma?

Le persone affette da tubercolosi (TBC) generalmente non sono autorizzate a donare il plasma a causa del rischio di trasmettere l’infezione al ricevente. La tubercolosi è un’infezione batterica che colpisce principalmente i polmoni ma può diffondersi anche ad altre parti del corpo, compreso il flusso sanguigno. Sebbene la donazione di plasma non comporti il ​​contatto diretto con il sangue, esiste comunque un potenziale rischio di trasmissione se il donatore ha la tubercolosi attiva e i batteri sono presenti nel suo flusso sanguigno.

A titolo precauzionale, la maggior parte dei centri per la donazione del sangue e delle strutture per la raccolta del plasma dispongono di linee guida rigorose che vietano la donazione alle persone con una storia di tubercolosi o con attuale infezione da tubercolosi. I donatori sono generalmente tenuti a sottoporsi a un processo di screening medico approfondito, che comprende un questionario sanitario e un esame fisico, per valutare la loro idoneità. Se vi è il sospetto di tubercolosi o un risultato positivo del test della tubercolosi, l’individuo verrà sospeso dalla donazione fino a quando non avrà completato il trattamento e sarà considerato libero dall’infezione.

È importante notare che queste restrizioni sono in atto per garantire la sicurezza sia dei donatori che dei riceventi. Impedendo alle persone affette da tubercolosi di donare plasma, le banche del sangue e i centri del plasma mirano a ridurre al minimo il rischio di trasmissione dell’infezione e a proteggere la salute del pubblico in generale.