Salute e malattia
Diversi metodi possono essere utilizzati per studiare le interazioni proteina-proteina. Ecco alcune tecniche comunemente utilizzate:
1. Co-immunoprecipitazione (Co-IP) :Il Co-IP è una tecnica ampiamente utilizzata per studiare le interazioni proteina-proteina. Implica l'immunoprecipitazione di una proteina (proteina esca) da un lisato cellulare utilizzando un anticorpo specifico per la proteina esca. Il complesso proteico immunoprecipitato viene quindi analizzato per identificare altre proteine (proteine preda) che interagiscono con la proteina esca. Il Co-IP può essere seguito da vari metodi di analisi a valle, come Western blotting, spettrometria di massa o colorazione con immunofluorescenza.
2. Saggi pull-down :I test pull-down si basano sul principio della cromatografia di affinità. Una proteina esca viene immobilizzata su un supporto solido (come sfere magnetiche o resina di agarosio) attraverso legame covalente o fusione con un tag (ad esempio, GST o His-tag). Il lisato cellulare o la miscela proteica purificata viene quindi incubato con la proteina esca immobilizzata. Dopo il lavaggio per rimuovere le proteine non legate, le proteine interagenti (proteine preda) vengono eluite e analizzate.
3. Trasferimento di energia per risonanza di fluorescenza (FRET) :FRET è una tecnica che misura il trasferimento di energia tra due fluorofori ravvicinati (donatore e accettore). Quando i fluorofori donatore e accettore sono molto vicini (tipicamente entro 10-100 Å), l'eccitazione del fluoroforo donatore determina l'emissione di luce da parte del fluoroforo accettore. Questo trasferimento di energia può essere quantificato e utilizzato per monitorare le interazioni proteina-proteina. FRET può essere implementato in vari modi, inclusa l'etichettatura delle proteine con fluorofori specifici o l'utilizzo di proteine fluorescenti geneticamente codificate (ad esempio GFP e RFP).
4. Analisi delle interazioni biomolecolari (BIA) :La BIA, nota anche come risonanza plasmonica di superficie (SPR), è una tecnica senza etichetta che misura le variazioni dell'indice di rifrazione all'interfaccia di un vetrino e di un liquido che scorre. Una delle proteine interagenti viene immobilizzata sulla superficie del vetro e l'altra proteina viene fatta passare sulla superficie. L'interazione tra le proteine porta a cambiamenti nell'indice di rifrazione, che può essere rilevato e quantificato. La BIA può fornire informazioni sull'affinità di legame e sulla cinetica delle interazioni proteina-proteina.
5. Calorimetria di titolazione isotermica (ITC) :L'ITC è una tecnica che misura la variazione di calore associata all'interazione tra due molecole. Quando le proteine interagiscono, il calore viene rilasciato (esotermico) o assorbito (endotermico). L'ITC può quantificare l'affinità di legame (Kd) e i parametri termodinamici, come la variazione di entalpia (ΔH) e la variazione di entropia (ΔS), delle interazioni proteina-proteina.
6. Array di interazione proteica :Gli array di interazioni proteiche implicano lo screening ad alto rendimento delle interazioni proteina-proteina in un formato microarray. Migliaia di proteine o peptidi diversi vengono immobilizzati su una superficie solida e il legame di una specifica proteina di interesse viene rilevato utilizzando anticorpi marcati o altri metodi di rilevamento. Questa tecnica consente un'analisi rapida e su larga scala delle interazioni proteina-proteina.
7. Saggio del lievito due-ibrido (Y2H) :Il test Y2H è un metodo genetico utilizzato per identificare le interazioni proteina-proteina nelle cellule di lievito. Implica la fusione delle sequenze codificanti di due proteine in due diversi domini di un fattore di trascrizione. Se le due proteine interagiscono, il fattore di trascrizione viene ricostituito, portando all’espressione di un gene reporter. Le interazioni positive vengono identificate in base alla crescita delle cellule di lievito su terreni selettivi o test colorimetrici.
La scelta del metodo per studiare le interazioni proteina-proteina dipende dalle proteine specifiche di interesse, dalla disponibilità di reagenti e apparecchiature e dal livello di informazione desiderato. Combinazioni di queste tecniche possono anche essere impiegate per ottenere informazioni complete sulle interazioni proteina-proteina.
Muscle Strain