Salute e malattia
1. Aumento dei livelli di calcio: Gli ioni calcio svolgono un ruolo cruciale nell’innescare le contrazioni muscolari. Quando i livelli di calcio nelle cellule cardiache aumentano, si lega alla troponina, portando a un cambiamento conformazionale che consente alla miosina di interagire con l’actina e generare forza. L’aumento dei livelli di calcio durante l’accoppiamento eccitazione-contrazione cardiaca migliora la contrattilità del muscolo cardiaco.
2. Attivazione del sistema nervoso simpatico: La stimolazione del sistema nervoso simpatico rilascia norepinefrina, che si lega ai recettori beta-adrenergici sulle cellule del muscolo cardiaco. Questo legame attiva una cascata di eventi intracellulari, tra cui un aumento del rilascio di calcio dal reticolo sarcoplasmatico e una maggiore funzione contrattile.
3. Aumento delle catecolamine circolanti: Condizioni o farmaci che aumentano le catecolamine circolanti, come l’adrenalina (epinefrina) e la noradrenalina (norepinefrina), possono anche portare ad un aumento della contrattilità cardiaca. Le catecolamine si legano ai recettori beta-adrenergici, portando agli stessi effetti dell'attivazione del sistema nervoso simpatico.
4. Maggiore sensibilità del miofilamento al calcio: Alcune sostanze, come alcuni farmaci (ad esempio, levosimendan) o condizioni (ad esempio, ipertiroidismo), possono aumentare la sensibilità delle fibre muscolari cardiache al calcio. Di conseguenza, anche livelli normali di calcio possono innescare contrazioni più robuste.
5. Migliore gestione del calcio nel reticolo sarcoplasmatico: Il reticolo sarcoplasmatico (SR) è il principale deposito intracellulare di calcio nelle cellule del muscolo cardiaco. Fattori che migliorano la capacità del SR di immagazzinare e rilasciare calcio, come una maggiore espressione delle proteine che gestiscono il calcio (ad esempio, la pompa SERCA2a), possono migliorare la contrattilità cardiaca.
6. Modulazione dei canali ionici: Alcune sostanze o condizioni possono influenzare l'attività dei canali ionici coinvolti nell'accoppiamento eccitazione-contrazione cardiaca. Ad esempio, il blocco dei canali del potassio o il miglioramento dello scambio sodio-calcio possono prolungare il potenziale d’azione cardiaco e aumentare l’afflusso di calcio, portando a contrazioni più forti.
7. Cambiamenti strutturali nei miofilamenti: Le alterazioni nella struttura o nella composizione dei miofilamenti, come i cambiamenti nelle isoforme della catena pesante della miosina o nei filamenti di titina, possono influenzare le proprietà contrattili del muscolo cardiaco. Alcuni cambiamenti strutturali possono aumentare la forza contrattile.
8. Influenze ormonali: Alcuni ormoni, come l’ormone tiroideo e l’ormone della crescita, possono influenzare la contrattilità cardiaca. L’ipertiroidismo, ad esempio, è associato ad una maggiore attività simpatica e ad una migliore gestione del calcio, con conseguente aumento della contrattilità.
9. Ischemia miocardica: In alcuni casi, l’ischemia miocardica (ridotto flusso sanguigno al cuore) può paradossalmente causare un aumento della contrattilità nella regione interessata. Questo fenomeno, noto come miocardio stordito, è attribuito ad alterazioni nella gestione del calcio e nel metabolismo energetico.
È importante notare che aumenti eccessivi o prolungati della contrattilità cardiaca possono avere effetti negativi sulla funzione cardiaca e possono contribuire allo sviluppo di insufficienza cardiaca se non adeguatamente regolati.
Muscle Strain