Salute e malattia
Quando un osso è soggetto a disuso, come durante il costante riposo a letto, subisce diversi cambiamenti nella sua struttura e composizione, noti come osteoporosi da disuso. Ecco come le ossa rispondono al disuso:
Perdita ossea:
- Ridotto stress meccanico :La mancanza di attività di carico e di carico gravitazionale durante il riposo a letto riduce significativamente lo stress meccanico sulle ossa. Questa diminuzione dello stress porta ad una riduzione della formazione ossea e ad un aumento del riassorbimento osseo, con conseguente perdita ossea.
- Squilibrio nel turnover osseo :Il disuso sconvolge il delicato equilibrio tra formazione ossea (osteogenesi) e riassorbimento osseo (osteoclasi). L’attività osteoblastica diminuisce, mentre l’attività osteoclastica rimane invariata o addirittura aumenta, portando ad un bilancio osseo negativo e ad un’ulteriore perdita ossea.
- Alterazioni della struttura ossea: Il disuso prolungato provoca un assottigliamento dell'osso corticale (lo strato esterno dell'osso) e una riduzione dell'osso trabecolare (l'osso spongioso all'interno della corteccia). L’osso diventa più debole e più suscettibile alle fratture.
Adattamento osseo:
- Adattamento al carico ridotto: Nel tempo, le ossa si adattano alle condizioni di carico ridotto. Rimodellano e ridistribuiscono la loro massa e forza per soddisfare le nuove esigenze meccaniche. Tuttavia, questo adattamento non è efficiente quanto il costante rimodellamento che avviene con le normali attività di carico.
- Qualità ossea compromessa: L'osso neoformato durante il disuso presenta una mineralizzazione ridotta e proprietà materiali compromesse. È più debole e meno denso rispetto all'osso formatosi in normali condizioni di carico.
Altri effetti:
- Atrofia muscolare: Il disuso porta anche all’atrofia muscolare, che contribuisce ulteriormente alla perdita ossea poiché i muscoli e le ossa sono strettamente collegati e interdipendenti. La debolezza muscolare può ridurre lo stimolo meccanico sulle ossa e aumentare il rischio di cadute e fratture.
- Perdita di calcio: La riduzione delle attività di carico riduce l’assorbimento del calcio e aumenta l’escrezione di calcio, con conseguente bilancio negativo del calcio e perdita di calcio dalle ossa.
- Funzione compromessa del midollo osseo: Il disuso influisce sulla funzione del midollo osseo, compresa l’ematopoiesi (produzione di cellule del sangue) e l’attività delle cellule immunitarie. Il riposo a letto prolungato può interrompere la produzione e la maturazione delle cellule del sangue, portando ad anemia e altri disturbi ematologici.
Per mitigare gli effetti negativi del disuso sulle ossa, è importante impegnarsi in un’attività fisica regolare ed esercizi con pesi, mantenere un’alimentazione adeguata e ricevere cure mediche adeguate durante i periodi di riposo a letto prolungato o immobilizzazione.
Ossa , muscoli articolazioni