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Come si presenta l'artrite alla risonanza magnetica?

Alla risonanza magnetica (MRI), l’artrite può manifestarsi in vari modi a seconda del tipo specifico e della gravità della condizione. Ecco alcuni risultati comuni della risonanza magnetica associati all'artrite:

1. Restringimento dello spazio articolare:

- Il restringimento dello spazio articolare è un segno distintivo dell'osteoartrosi, la forma più diffusa di artrite. Man mano che la cartilagine che riveste l’articolazione si deteriora, lo spazio tra le ossa diminuisce.

2. Difetti della cartilagine:

- La risonanza magnetica può rilevare difetti della cartilagine, come assottigliamento, lacerazioni o irregolarità, che possono indicare un'artrosi in fase iniziale o lesioni della cartilagine.

3. Edema del midollo osseo:

- L'edema del midollo osseo è caratterizzato da un aumento del contenuto di liquidi all'interno del midollo osseo. Appare come un segnale luminoso sulle sequenze MRI pesate in T2 ed è spesso associato a processi infiammatori nell'osso, comunemente osservati nell'artrite.

4. Osteofiti (speroni ossei):

- Gli osteofiti sono escrescenze ossee che si sviluppano attorno ai bordi delle articolazioni in risposta all'artrite. Appaiono come proiezioni ossee nitide sulle immagini MRI.

5. Sinovite (infiammazione del rivestimento articolare):

- La sinovite si riferisce all'infiammazione della membrana sinoviale, il rivestimento dell'articolazione. Può causare ispessimento e miglioramento della sinovia alla risonanza magnetica, indicando un'infiammazione articolare.

6. Versamento articolare (liquido in eccesso nell'articolazione):

- Nei casi di artrite con versamento articolare, la risonanza magnetica può rivelare una maggiore quantità di liquido all'interno dello spazio articolare.

7. Cisti subcondrali:

- Le cisti subcondrali sono sacche piene di liquido che si formano nell'osso appena sotto la cartilagine articolare. Sono frequentemente osservati nell'osteoartrosi e possono apparire come lesioni rotonde o ovali alla risonanza magnetica.

8. Erosioni e deformità:

- In alcuni tipi di artrite, come l'artrite reumatoide o l'artrite psoriasica, la risonanza magnetica può mostrare erosioni, ovvero aree di perdita ossea ai margini articolari, nonché deformità articolari.

9. Lesioni ai tendini e ai legamenti:

- L'artrite può colpire anche i tendini e i legamenti circostanti, causando infiammazioni, ispessimenti o lacerazioni. La risonanza magnetica può visualizzare queste lesioni dei tessuti molli.

10. Miglioramento del contrasto:

- In alcuni casi, possono essere utilizzati agenti di contrasto a base di gadolinio per migliorare la visualizzazione dei tessuti infiammati e della sinovia.

È importante notare che i risultati specifici della risonanza magnetica associati all'artrite possono variare a seconda del tipo di artrite sottostante e dello stadio della malattia. Un radiologo esperto nell'imaging muscoloscheletrico interpreta le scansioni MRI per valutare l'entità dell'artrite e fornire informazioni diagnostiche accurate.