Salute e malattia

Posizione |  | Salute e malattia >  | Condizioni Trattamenti | diabete

Cosa dai a un diabetico che ha problemi di ipoglicemia?

Se qualcuno ha un problema di ipoglicemia (chiamato anche ipoglicemia), è importante agire rapidamente per aumentare i livelli di zucchero nel sangue e prevenire gravi complicazioni. Ecco cosa dovresti fare:

1. Dai loro una rapida fonte di zucchero:

- Offrire alla persona 15-20 grammi di carboidrati ad azione rapida, come:

- 4 compresse di glucosio

- 1 cucchiaio di zucchero

- 3 confezioni di succhi di frutta

- ½ tazza di soda normale (non dietetica).

2. Attendi 15 minuti e ricontrolla:

- Attendi 15 minuti per consentire allo zucchero di essere assorbito nel flusso sanguigno.

- Quindi, ricontrolla i livelli di zucchero nel sangue utilizzando un glucometro.

3. Ripeti il ​​processo se necessario:

- Se il livello di zucchero nel sangue della persona è ancora basso (meno di 70 mg/dl o come raccomandato dal medico ), date loro altri 15-20 grammi di carboidrati e aspettate altri 15 minuti.

- Ripetere questo processo finché i livelli di zucchero nel sangue della persona non tornano entro un intervallo di sicurezza (tipicamente 70-110 mg/dL ).

4. Fornire una fonte di proteine:

- Una volta che i livelli di zucchero nel sangue si sono stabilizzati, offrire alla persona uno spuntino equilibrato che includa proteine ​​insieme ai carboidrati. Ciò contribuirà a prevenire un nuovo calo dei livelli di zucchero nel sangue.

5. Monitora le loro condizioni:

- Tenere d'occhio la persona per eventuali segni di miglioramento o peggioramento dei sintomi. Se i livelli di zucchero nel sangue non migliorano o manifestano sintomi gravi (come confusione, convulsioni o perdita di coscienza), chiamare assistenza medica immediata.

Ricorda, è importante che la persona con diabete comprenda e gestisca la propria condizione, compreso il riconoscimento dei sintomi di un basso livello di zucchero nel sangue e l'adozione delle misure appropriate. Se non sei sicuro su cosa fare, è sempre meglio consultare il proprio medico per linee guida specifiche.