Salute e malattia

Cos'è Il nodulo sul tallone posteriore fa male solo quando la scarpa lo sfrega?

Fibroma plantare:

Un fibroma plantare è un piccolo nodulo fibroso che cresce sulla parte inferiore del piede, tipicamente nella regione del tallone. Può essere scomodo o doloroso, soprattutto quando viene esercitata pressione, ad esempio quando si indossano le scarpe. I fibromi plantari sono spesso non cancerosi e possono essere trattati con metodi conservativi, come imbottiture o supporti per l'arco plantare, che possono aiutare ad alleviare il disagio e il dolore. Tuttavia, se il disagio è grave, la chirurgia può essere un’opzione per rimuovere il fibroma

Deformità di Haglund (protuberanza della pompa):

La deformità di Haglund, nota anche come protuberanza a pompa, si verifica quando la prominenza ossea nella parte posteriore del tallone (il calcagno) si allarga e sfrega contro la scarpa, provocando irritazione, dolore e gonfiore. Si verifica comunemente a causa dell'uso prolungato di scarpe troppo strette o con un tallone rigido, causando attrito e pressione cronici. I sintomi possono includere dolore e dolorabilità al tallone, arrossamento e gonfiore e una protuberanza ossea dura che può essere palpata nella parte posteriore del tallone. Il trattamento di solito prevede misure conservatrici come modifiche delle scarpe, ammortizzazione e terapia fisica. In alcuni casi, se i trattamenti conservativi sono inefficaci, può essere necessario un intervento chirurgico.

Borsite retrocalcaneare:

La borsite retrocalcaneare è un'infiammazione della borsa, che è una sacca piena di liquido che fornisce ammortizzazione e riduce l'attrito tra tendini, muscoli e ossa. Quando la borsa si infiamma a causa di un'eccessiva pressione o irritazione, può causare dolore e gonfiore nella parte posteriore del tallone, soprattutto quando viene applicata pressione sull'area. I sintomi possono includere dolore quando si cammina o si corre, rigidità del tallone e dolorabilità al tatto. Il trattamento prevede in genere riposo, ghiaccio, compressione ed elevazione (RICE), insieme ad antidolorifici e terapia fisica. Se i sintomi persistono, potrebbe essere necessaria l’aspirazione o l’intervento chirurgico.