Salute e malattia

Ho avuto il ciclo una settimana fa e sto sanguinando di nuovo, ho dolori lombari e anteriori, mi fanno molto male i reeb, potrebbe essere un aborto spontaneo?

Sanguinamento e dolore durante o dopo il ciclo mestruale possono essere preoccupanti, soprattutto se si avvertono sintomi come lombalgia, dolore frontale e dolore alle costole. È importante consultare un medico o un operatore sanitario per determinare la causa dei sintomi.

Esistono diverse potenziali cause di sanguinamento e dolore durante o dopo il ciclo, tra cui:

* Irregolarità mestruali: Non è raro che le donne abbiano periodi irregolari, soprattutto nei primi mesi dopo l'inizio del ciclo o dopo aver interrotto il controllo delle nascite ormonali. I periodi irregolari possono causare sanguinamento e dolore che potrebbero non essere correlati a un aborto spontaneo.

* Sanguinamento da impianto: Alcune donne sperimentano un leggero sanguinamento o spotting nel momento dell'impianto di un ovulo fecondato nella parete uterina. Questo sanguinamento si verifica in genere 10-14 giorni dopo l'ovulazione ed è solitamente più leggero del periodo mestruale.

* Aborto spontaneo: Un aborto spontaneo è la perdita di una gravidanza prima delle 20 settimane di gestazione. I sintomi di un aborto spontaneo possono includere sanguinamento, crampi e dolore alla schiena o all'addome.

* Gravidanza ectopica: Una gravidanza ectopica si verifica quando un ovulo fecondato si impianta all'esterno dell'utero, tipicamente nelle tube di Falloppio. I sintomi di una gravidanza extrauterina possono includere sanguinamento, dolore al basso addome o alla schiena, nausea e vomito.

* Altre condizioni mediche: In alcuni casi, il sanguinamento e il dolore durante o dopo il ciclo mestruale possono essere causati da altre condizioni mediche, come fibromi uterini, endometriosi o malattia infiammatoria pelvica.

Se avverti sanguinamento e dolore durante o dopo il ciclo mestruale, è importante consultare un medico o un operatore sanitario per determinare la causa dei sintomi. Il medico può eseguire un esame fisico, ordinare esami del sangue o studi di imaging e raccomandare il trattamento appropriato.