Salute e malattia

Come funziona un intervento endoscopico alla schiena?

La chirurgia endoscopica della schiena, nota anche come chirurgia spinale mini-invasiva, è un tipo di procedura chirurgica che utilizza una piccola telecamera (endoscopio) e strumenti specializzati per eseguire procedure spinali attraverso piccole incisioni nella schiena. Ecco una panoramica generale di come funziona la chirurgia endoscopica della schiena:

1. Preparazione preoperatoria :

- L'équipe chirurgica esamina l'anamnesi del paziente, i sintomi attuali e l'imaging diagnostico per determinare il miglior approccio chirurgico.

- Il paziente viene sottoposto a un'approfondita valutazione preoperatoria, che può includere esami del sangue, studi di imaging ed esami fisici.

- Al paziente viene somministrata l'anestesia, tipicamente l'anestesia generale, per garantire comfort e gestione del dolore durante l'intervento.

2. Incisioni :

- Piccole incisioni, in genere lunghe meno di un pollice, vengono praticate nella schiena o nel collo, a seconda della posizione della condizione della colonna vertebrale.

3. Inserimento dell'endoscopio :

- Un tubo sottile e flessibile chiamato endoscopio viene inserito attraverso l'incisione e guidato nell'area chirurgica. L'endoscopio contiene una telecamera ad alta definizione che fornisce una visione chiara e ingrandita della colonna vertebrale e delle strutture circostanti.

4. Visualizzazione e diagnosi :

- Il chirurgo utilizza l'endoscopio per visualizzare le strutture spinali interessate, come dischi, nervi, vertebre e tessuto circostante.

- Le procedure diagnostiche, come le biopsie, possono essere eseguite utilizzando l'endoscopio per raccogliere ulteriori informazioni sulla condizione.

5. Correzione chirurgica :

- A seconda della condizione specifica, il chirurgo può utilizzare vari strumenti endoscopici per eseguire la correzione chirurgica. Questi strumenti consentono al chirurgo di accedere e manipolare con precisione l'area interessata.

- Le comuni procedure endoscopiche della colonna vertebrale includono:

- Discectomia:rimozione del materiale del disco erniato o danneggiato.

- Decompressione:allargamento del canale spinale per alleviare la pressione sui nervi.

- Vertebroplastica:iniezione di cemento osseo per stabilizzare le vertebre fratturate.

- Foraminoplastica:allargamento dei forami (aperture attraverso le quali i nervi escono dalla colonna vertebrale) per alleviare la compressione dei nervi.

6. Chiusura delle incisioni :

- Una volta completata la correzione chirurgica, l'endoscopio viene rimosso e le incisioni vengono accuratamente chiuse con suture o colla chirurgica.

7. Assistenza postoperatoria :

- Dopo l'intervento, il paziente viene monitorato attentamente in una sala risveglio.

- Viene fornita la gestione del dolore per controllare il disagio.

- La terapia fisica può essere raccomandata per aiutare il paziente a ritrovare mobilità e forza nella zona interessata.

La chirurgia endoscopica della schiena offre numerosi vantaggi rispetto alla tradizionale chirurgia a cielo aperto, tra cui una minima rottura dei tessuti, una ridotta perdita di sangue, meno cicatrici, degenze ospedaliere più brevi e tempi di recupero potenzialmente più rapidi. Tuttavia, è importante notare che le tecniche specifiche e i risultati della chirurgia endoscopica della schiena possono variare a seconda del singolo paziente e della complessità della sua condizione.